Abelow: «Come l’Occidente ha provocato la guerra in Ucraina»
Un libro che aiuta certamente a trovare un logica nell’assurda guerra Russo-Ucraina
Titolo: Come l’Occidente ha provocato la guerra in Ucraina
Autore: Benjamin Abelow
Traduttore: Valentina Nicolì
Editore: Fazi, 2023
Pagine: 100, Brossura
Prezzo di copertina: € 10
Presentazione
Chi è il vero responsabile del ritorno della guerra in Europa? Secondo il mantra della narrazione occidentale dominante, c’è un solo e unico colpevole: Vladimir Putin, novello Hitler, che avrebbe invaso l’Ucraina senza alcuna motivazione, se non quella di un violento e sfrenato espansionismo.
Ma è lecito porsi ulteriori dubbi. In realtà, secondo lo storico americano Benjamin Abelow, sono gli Stati Uniti e la NATO a essere i principali responsabili della crisi ucraina.
Attraverso una storia trentennale di decisioni politiche sbagliate e di provocazioni, iniziate durante la dissoluzione dell’Unione Sovietica, Washington e i suoi alleati europei hanno posto la Russia in una situazione considerata insostenibile da Putin e dal suo staff militare.
Senza giustificare l’aggressione di Mosca o scagionare i leader russi, in questo libro agile ed estremamente leggibile Abelow dà voce ad autorevoli analisti politici, militari e funzionari governativi degli Stati Uniti – tra questi John J. Mearsheimer, Stephen F. Cohen, George F. Kennan, Douglas Macgregor – per mostrare in modo chiaro e convincente come l’Occidente abbia innescato il conflitto ucraino, mettendo i propri cittadini e il resto del mondo di fronte al rischio reale di una guerra nucleare.
Come l’Occidente ha provocato la guerra in Ucraina guarda con lucidità sotto la superficie degli eventi recenti, permettendo ai lettori di comprendere le ragioni più profonde, ma troppo spesso mistificate e taciute, della tragedia in corso, e fornisce nuove intuizioni su come il conflitto potrebbe essere risolto.
Nota dell’autore
«Il mio obiettivo non è difendere l’invasione, ma spiegare perché è avvenuta. La maggior parte dei cittadini occidentali ha sentito una spiegazione unilaterale e semplicistica di come è nata questa guerra.
«Ovvero che l’Occidente è tutto buono e la Russia è tutta malvagia.
«Cerco di pareggiare quel conto. La verità può essere dolorosa, ma è comunque essenziale, perché se non diagnostichi correttamente un problema, non sarai in grado di trovare una soluzione.»