Al via il 33° Merano WineFestival – Di Giuseppe Casagrande
È l’appuntamento più glamour del settore enogastronomico con numeri da record: nei cinque giorni saranno in degustazione migliaia di etichette. Ecco tutti gli eventi
Il Kursaal, cuore pulsante del Merano WineFestival, sempre affollatissimo.
Domani, venerdì 8 novembre, si apre il sipario sul 33° Merano WineFestival, l’appuntamento più glamour del settore enogastronomico con numeri da record: Nei cinque giorni (8-12 novembre) della kermesse saranno presenti oltre mille espositori.
Oltre tremila i vini in degustazione: 250 etichette nella WineHunter Area, 5400 WineHunter Awards, 39 masterclass, 32 showcooking e 6 talk show al Summit «Quo Vadis?».
Ricchissimo il programma che parte con una novità: si parte con la bio&dynamica & more, con 160 produttori italiani di vini biologici, biodinamici, SQNPI, Equalitas, Piwi, anfora e underwater. L’apertura della GourmetArena avrà luogo nella suggestiva cornice liberty del Kurhaus con 130 aziende tra food, spirits e beer, mentre il Mercato della Terra Slow Food si terrà in Piazza della Rena.
Domani sera sono previste le attesissime premiazioni dei WineHunter Award Platinum, che sveleranno le eccellenze enogastronomiche protagoniste della Guida The WineHunter 2024, con cinque riconoscimenti speciali ai produttori e la novità delle 7 WineHunter Stars.
Da sabato 9 a lunedì 11 le giornate centrali di The Festival, con la presenza di 330 aziende vitivinicole italiane e 110 internazionali; martedì 12 conclusione all’insegna delle bollicine di Catwalk Champagne&More, con 120 eccellenze del metodo classico, tra maison francesi e italiane. E poi showcooking, presentazioni e masterclass, tra cui i 4 appuntamenti con «Intrecci di Vite» al Castello Principesco. Con WH Ambassador Exclusive Lounge e WH Buyers’ Club, Merano WineFestival si fa sempre più internazionale, in un connubio armonioso tra eleganza, cultura e business.
Lo splendido Kurhaus, in stile liberty, sede del Merano WineFestival.
Alle 17.30 la cerimonia di premiazione dei «The WineHunter Award Platinum»
Venerdì 8 novembre alle ore 17.30 il Pavillon des Fleurs di Merano ospiterà la cerimonia di premiazione dei The WineHunter Award Platinum, il riconoscimento più alto della guida The WineHunter che viene assegnato alle eccellenze in campo enogastronomico che abbiano superato i 95 punti nelle 4 categorie Wine, Food, Spirits e Beer.
La cerimonia sarà presentata da Maurizio Di Maggio (conduttore di Radio Monte Carlo) e Cristina Mercuri (wine educator e candidata Master of Wine). Nell’ambito della premiazione, il patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e il giornalista Andrea Radic conferiranno 5 riconoscimenti speciali al Genio, all’Innovazione, alla Conquista, alla Famiglia e al Territorio ad altrettante aziende enogastronomiche d’eccellenza.
Il patron del Merano WineFestival Helmuth Köcher.
The WineHunter Stars: i «magnifici sette» del mondo enogastronomico
Durante la cena di gala di venerdì 8 novembre, il Kurhaus ospiterà la premiazione delle WineHunter Stars: il patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher, consegnerà il riconoscimento a 7 personalità di spicco nel mondo del vino, capaci di illuminarlo con la loro passione, dedizione e straordinario impegno: Gianna Nannini riceverà la WineHunter Star come Wine Producer, Oscar Farinetti sarà premiato come Communicator Star, Viviana Varese, vulcanica chef e imprenditrice della ristorazione, riceverà il premio Food Star.
Come Winemaker Star sarà premiato Riccardo Cotarella. Anna Scafuri, caposervizio del Tg1 Economia, riceverà la WineHunter Star come Wine & Food Journalist, Stefano Vitale sarà premiato come miglior Wine Artist e infine a Valentina Bertini, corporate wine manager di Langosteria, il premio come miglior Wine Manager.
Oscar Farinetti, una delle star che saranno premiate a Merano.
Intrecci di vite: 4 eventi esclusivi al Castello Principesco di Merano
Altra novità del 2024 sono le 4 masterclass «Intrecci di Vite», organizzate in collaborazione con Liber Experience, nell’affascinante scenario del Castello Principesco.
Sabato 9 novembre alle 10.30 Oscar Farinetti sarà il moderatore di un incontro unico ed esclusivo fra Maurizio Zanella e Vittorio Moretti, per Cà del Bosco e Bellavista, le due aziende più rappresentative della Franciacorta in Italia e nel mondo.
Seguirà, alle 16.00, il confronto tra due interpretazioni del Sangiovese, vitigno protagonista della grande enologia nazionale, con il Brunello di Montalcino di Donatella Cinelli Colombini e il Chianti Classico del Barone Francesco Ricasoli.
Domenica 10 novembre nella masterclass delle 10.30 moderata da Marco Sciarrini saranno protagoniste due icone altamente rappresentative delle zone più vocate della produzione dei vini bianchi italiani come Silvio Jermann e Hans Terzer; alle 16 Simona Geri modererà l’appuntamento con due punti di riferimento dell’enologia italiana nel mondo come Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi e dell’Union Internationale des Œnologues, e Renzo Cotarella, ad di Marchesi Antinori. L’iniziativa è sostenuta da Banca per il Trentino Alto-Adige; partner ufficiale per questi incontri speciali è Italesse, con il calice Etoilé Noir: uno dei calici sensoriali dell’azienda triestina, in vetro soffiato, curato nei dettagli per valorizzare al meglio i vini selezionati.
Vittorio Moretti, patron dell'Azienda Bellavista a Erbusco (Franciacorta).
«Quo vadis?» Il summit sull'evoluzione della viticoltura moderna
Tema centrale della 33ª edizione del Merano WineFestival è l’interrogativo «Quo Vadis?», un quesito che riguarda tutti gli attori del settore vitivinicolo, e più in generale agricolo, messi a dura prova da molteplici sfide quali la crisi climatica, la sostenibilità ambientale, l’apertura a nuovi mercati internazionali. Tematiche all’ordine del giorno che saranno affrontate nel summit «Respiro e Grido della Terra»: sei incontri in collaborazione con la International Viticulture and Enology Society, che si terranno venerdì 8 e sabato 9 novembre, nei quali saranno presentati approfondimenti scientifici sulle strategie di adattamento della viticoltura al clima che cambia, sui vini da varietà di uve resistenti, sulle innovazioni in tema di viticoltura e agricoltura sostenibile. A conclusione del summit, un Manifesto sintetizzerà i contributi emersi durante gli incontri, tracciando alcune direttrici per l’evoluzione del comparto enogastronomico.
Il Castello Principesco di Merano, sede di alcuni eventi esclusivi del Festival.
Gli appuntamenti da non perdere nei 5 giorni della kermesse meranese
Nei 5 giorni del 33° Merano WineFestival sono decine gli appuntamenti che si susseguono, capaci di accontentare tutti i gusti. Venerdì alle 11 all’Hotel Terme Merano la cerimonia di premiazione «Nel segno di Zierock», seguita alle 16.00 dalla masterclass a tema curata dal giornalista Angelo Carrillo. Appuntamento alle 16.30 con la masterclass «Espressione dei vitigni Piwi» a cura dell’enologo Nicola Biasi. In serata, al Kurhaus, andrà in scena la cena di gala con le premiazioni delle WineHunter Stars e la presentazione dei WineHunter Ambassador.
Sabato 9 novembre alle ore 14 la consueta cerimonia d’apertura con sciabolata sulla scenografica passerella del Ponte delle Terme e, a seguire, la masterclass «Bolla contro Bolla» con Oscar Farinetti, un confronto tra vari spumanti metodo classico italiani, alle 15.30 «Avanguardia nel Solco della Tradizione: Marrubium» con relatori Gabriele Gorelli e Mattia Vezzola e alle 16.30 «Underwater – vini sott’acqua» curata da Andrea Radic.
Domenica 10 novembre alle 14 la masterclass «Dieci vini di razza in dressage» con Luca D'Attoma e Chiara Giannotti, alle 15.30 la presentazione della Guida «I Vini del Cuore» a cura di Olga Schiaffino, alle 16.30 la masterclass «Georgia 8000 years of history – Unique Qvevri wines in tasting» tenuta dal patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher, infine alle 17.00 «Supertuscan on stage» con Emanuele Trono e Stefano Quaglierini.
Lunedì 11 novembre l’Hotel Terme Merano ospiterà alle ore 11 la masterclass «Eccellenze dell’Albania» di Çobo Winery, moderata da Luca Gardini; alle 14.00 la masterclass «Gli Svitati» vedrà protagonisti gli ambasciatori del tappo a vite in Italia; infine, alle 17 la cerimonia di premiazione del 30° Premio Godio. Nella GourmetArena, si susseguiranno gli showcooking nelle aree dedicate alle regioni Campania e Abruzzo, mentre nel FuoriSalone di Corso della Libertà, saranno presenti l’area showcooking della regione Calabria e gli enti Consorzio del Sannio, Campania Felix e Terre d’Abruzzo. Martedì 12 novembre alle 16.30 nel Kursaal le premiazioni delle selezioni Nord di «Emergente Sala 2024» ai migliori maître e camerieri under 30 nella ristorazione italiana.
Il Merano WineFestival supporta l'iniziativa dei missionari «Un pozzo per la vita»
Anche quest’anno il Merano WineFestival sosterrà il Gruppo Missionario Merano e i suoi progetti di cooperazione allo sviluppo nel continente africano, destinando il ricavato delle Masterclass al progetto «Un pozzo per la vita». Inoltre, il Gruppo Missionario Merano sarà presente al festival con l’iniziativa di beneficenza resa possibile dalla collaborazione di alcuni espositori che hanno donato dei vini pregiati. I fondi raccolti nell’ambito della 33ª edizione di Merano WineFestival finanzieranno la costruzione di un pozzo per l’acqua potabile nel villaggio di Guenkpota, nel Sud del Benin.
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Giuseppe Casagrande - [email protected]