2 Giugno: «Riscoprire lo spirito della Repubblica»
Il monito dell’ANPI del Trentino nel 75esimo anniversario della repubblica
L'anniversario della nascita della Repubblica italiana cade in un momento particolarmente delicato della storia del nostro Paese, dell'Europa e dell'intero pianeta, con interi continenti alle prese con una lotta spesso disperata alla pandemia che dopo un secolo ha duramente colpito tutte le nazioni del mondo con un immenso carico di morte e di sofferenza.
A pagare maggiormente sono, ancora una volta, le persone economicamente e socialmente più deboli in una situazione che vede le differenze tra i diversi strati sociali allargarsi sempre più.
Il nostro Paese, dopo le drammatiche sofferenze dei mesi scorsi, incomincia ad intravvedere la possibilità di una svolta e di una rinascita sanitaria ed economica, per effetto del diffuso sforzo di vaccinazione e dell'avvio del gigantesco Piano di rilancio lanciato dalla Comunità Europea.
Ma questi scorci di speranza non possono, non devono farci dimenticare che restano, tutti irrisolti, i nodi e le difficoltà che il nostro Paese continua a manifestare, dalla storica divaricazione economica e sociale tra il meridione e il resto d'Italia, alla perdurante presenza di una criminalità organizzata, affacciatasi ormai da tempo anche nella nostra Regione e che in vaste aree dei nostri territori rappresenta un vero e proprio anti-Stato, al panorama delle infrastrutture che esprime un rilevante deficit in rapporto alla dimensione europea e, certo non da ultimo, un mercato del lavoro e dell'occupazione che relega ai confini i giovani e le donne e una condizione delle scuola pubblica sicuramente non adeguata alle impegnative sfide del terzo millennio.
Se a tutto questo aggiungiamo il rischio di una riduzione della rappresentatività della magistratura e la mai sopita tentazione di un agire politico clientelare e corrotto, ci accorgiamo che da questa situazione è possibile uscire solo attraverso uno sforzo straordinario dell'intera comunità nazionale, capace di esprimere una grande dimensione di impegno politico e culturale e di recuperare, innovandoli, i valori di libertà, democrazia, giustizia sociale propri dell'antifascismo che il 2 giugno del 1946 furono alla base della nascita della Repubblica e poi del varo della nostra Costituzione.
Abbiamo estremo bisogno dello «Spirito della Repubblica» che consentì nel difficilissimo secondo dopoguerra di ricostruire l'Italia distrutta dalla disastrosa guerra nella quale fu trascinata dalla dittatura fascista, quello stesso «Spirito della Repubblica» che ci ha sostenuto in questa fase di lotta alla pandemia e che appare come la vera risposta ai problemi dell'Italia,
Anpi del Trentino