Maltempo in Trentino, 60 eventi gestiti dai Vigili del fuoco
Attivata la Sala operativa per il servizio di piena dei fiumi Sarca e Chiese – Frana a monte di Mori – Chiuso un ponte a Tezze
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La Protezione civile del Trentino continua a monitorare l’evento meteo che sta interessando il territorio provinciale, anche alla luce del temporaneo incremento della portata dei fiumi, in flessione a partire dalle 20. Nel tardo pomeriggio il dirigente generale Stefano Fait ha aperto la Sala operativa per il «servizio di piena» con il relativo presidio territoriale del Servizio Bacini montani e dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari.
Sotto la lente in particolare i fiumi Sarca (circa 360 metri cubi al secondo in arrivo alla diga di Ponte Pià) e Chiese (circa 55 metri cubi al secondo a valle della vasca di Cimego). L’allerta gialla per pericoli di natura idrogeologica e idraulica era scattata questa mattina alle 6.
L’invito alla popolazione è di porre massima attenzione alle condizioni dei luoghi da percorrere; evitare di avvicinarsi ai corsi d’acqua, a conche e sottopassi, alle rampe e ai versanti che potrebbero subire smottamenti.
Va evitato infine di immettersi in aree, edifici o luoghi che possano presentare condizioni anomale o di pericolo.
Sono decine le chiamate ricevute - specialmente a partire dal tardo pomeriggio di oggi, dalla Centrale unica di emergenza 112.
«A partire dalla mattinata di oggi – riferisce la Centrale del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento – gli eventi legati al maltempo (allagamenti, taglio di piante e smottamenti) sono stati una sessantina in tutto il Trentino.»
Tra le principali situazioni in fase di gestione, una frana che ha interessato la strada provinciale 88 della Val di Gresta, qualche chilometro più a monte della rotatoria di Mori, e la chiusura del ponte Filippini a Tezze di Grigno a causa dell’esondazione di alcuni rivi secondari, con la chiusura della viabilità comunale destra Brenta.
Si registra inoltre l’esondazione di un rio a Povo e di un corso d’acqua a Segonzano, oltre a piccoli smottamenti a Mezzocorona, Tuenno e Fai della Paganella e fuoriuscita di acqua dai tombini a Pergine Valsugana.
Sono stati causati dal maltempo anche 4 incidenti di mezzi pesanti, recuperati con l’autogru del Corpo permanente dei Vigili del fuoco.