Dal «FestivalCinemaZero» 2019 a RAI1 – Di Luciana Grillo

Selfie, di Agostino Ferrente, è un documentario di cui si parlerà la sera di domenica 24 maggio su Rai1 alle 23.30, all’interno di Speciale TG1

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Selfie
, di Agostino Ferrente, è un documentario di cui si parlerà la sera di domenica 24 maggio su Rai1 alle 23.30, all’interno di Speciale TG1.
È un evento da sottolineare, perché questa storia, girata con un iPhone da due ragazzi sedicenni che vivono a Napoli, al Rione Traiano, ha vinto recentemente il Premio David di Donatello come miglior documentario.
A Trento è stato possibile vederlo alcuni mesi fa, quando è stato proiettato a conclusione della XII edizione del Festival CinemaZero al teatro Sanbàpolis nel dicembre 2019: ha colpito molto gli spettatori trentini, ha interessato, incuriosito, anche commosso la storia di una periferia complicata dove Davide, sedicenne incensurato, è stato ucciso da un carabiniere.
 
Agostino Ferrente ha affidato ad Alessandro e Pietro, ragazzi semplici e sani che non vogliono piegarsi al malaffare e cercano di lavorare dignitosamente, uno come barista e l’altro come parrucchiere, il compito di raccontare la loro vita, di ricostruire il passato nel ricordo di Davide, di guardare comunque al futuro infondendo speranza in chi si immerge in una realtà sociale degradata e dimenticata anche dallo Stato.
E il racconto si realizza con l’uso dell’iPhone che i due ragazzi maneggiano con entusiasmo, dopo aver superato un certo imbarazzo e vinto la loro incredulità.
Emerge una realtà composita: adulti rassegnati o arroganti, giovani prepotenti e pronti a delinquere, insieme ad adolescenti profondamente buoni, che ancora credono nell’amicizia e praticano il rispetto.
 
Rai1 rende giustizia al regista, ai suoi attori, presi dalla strada come nel miglior cinema del Neorealismo, liberi di esprimersi e consapevoli della responsabilità che si sono trovati sulle spalle.