Il controcanto alle piccole iniziative di propaganda elettorale

Invochiamo il buonsenso: noi avevamo invocato i Trentini a partecipare «in massa» alla prossima campagna elettorale...

Alcuni giorni fa abbiamo pubblicato un accorato appello per far sì che i Trentini si sveglino a poco più di un anno dalle elezioni provinciali, in modo da trovare un leader che esca da un confronto popolare collettivo.
In realtà, però, dobbiamo dire che le piccole manovre sono già in atto.
In occasione dell’inaugurazione della nuova facoltà di Lettere e Filosofia (vedi), il consigliere dell’Italia del Valori, Bruno Firmiani (sostenuto da Sara Ferrari). ha depositato un’interrogazione per stigmatizzare l’iniziativa di benedire la nuova facoltà di Lettere e Filosofia che verrà inaugurata oggi alle 17.
Noi siamo miscredenti per principio editoriale, ma di tutti i problemi che vediamo passare sul nostro tavolo, il meno importante ci sembra proprio quello della benedizione del vescovo.
Una benedizione, si sa, è molto gradita ai credenti e lascia indifferenti gli agnostici. Quindi a che pro lamentarsi di una presunta ingerenza religiosa? E, in ogni caso, credenti o non credenti ci sembra ben augurante sentire qualcuno che invoca l’Onnipotente a favore di una struttura inaugurata.
Quando alla scelta della confessione cristiana cattolica, è fuori dubbio non solo che rappresenta la cultura europea e occidentale in genere, ma è e rimane anche la più vasta fede professata nel nostro territorio.
Vogliamo tranquillizzare i dimostranti che temono ingerenze del Vaticano o coloro che temono l'intolleranza verso il goliardico Pastafarianesimo (vedi cos'è). L'intransigenza religiosa cattolica se ne è andata con il Sessantotto. Adesso dovremo fare i conti semmai con ben altre intolleranze religiose.
 
Discorso opporto per coloro che si scagliano contro la parte mondana delle Feste Vigiliane.
L’accusa di troppo laicismo ci pare una forzatura di comodo. Ci ricorda un certo clero del passato che quando vedeva dei ragazzi ridere troppo li fermava per chiedere se avessero pregato abbastanza…
È possibile che dietro alle risate si annidi Satana, sempre pronto a cogliere i momenti di debolezza umana. Ovviamente noi, agnostici per principio editoriale, non possiamo esprimerci né in un verso né nell’altro.
Però qualcosa possiamo dirlo lo stesso.
È forse la prima volta che vediamo i Trentini coinvolti in pieno in una festa spontanea di massa. La gente si riversa sulle strade a godersela senza impegno e senza etichetta, senza eccessi e senza vincoli, libera di essere contenta senza troppe implicazioni.
Per la cultura, peraltro, lo spazio c’è stato. La libreria Giunti (foto in basso) ha tenuto aperto fin dopo la mezzanotte e ha avuto un costante pienone.
Quae sunt Caesaris Caesari, quae sunt Dei Deo. C’è un tempo per la fede e uno per il corpo.
 
La consigliera comunale Giovanna Giugni, invece, ha depositato un’interrogazione presso gli uffici del Consiglio Comunale di Trento, volta «ad avere delucidazioni sul fenomeno dei pensionati d'oro che tornano a ricoprire, da consulenti o incaricati speciali, ruoli dirigenziali analoghi a quelli ricoperti durante la loro vita lavorativa».
Invocando giustamente spazio per le nuove generazioni, la consigliera precisa che le professionalità dei pensionati di rango rappresentano sì «risorse importanti», ma che dovrebbero prestare la propria esperienza «a titolo gratuito».
L’impressione epidermica è che, non potendo migliorare il proprio reddito, la gente sia portata a invocare la riduzione di quello altrui.
Questo vale anche per tutti coloro che predicano contro i privilegi della classe politica. In più conferenze stampa, anche i consiglieri provinciali hanno presentato proposte sul come ridurre le spese della politica, ma sempre senza toccare le proprie prebende.
Insomma, la natura ci ha dotato di una grande capacità di chiedere sacrifici… agli altri.
 
Niente di grave in tutto questo, sia ben chiaro, però continueremo a far sì che quello che per noi non è buonsenso venga messo sempre nella giusta evidenza.
  
GdM