Verso le Olimpiadi invernali del 2026

La Provincia di Trento investe 120 milioni per migliorare la mobilità dei territori

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L’intesa era stata già raggiunta a giugno, ora viene messa nero su bianco.
In Trentino arriveranno 120 milioni di euro, stanziati nella legge di bilancio 2020 dello Stato, per realizzare alcune prioritarie opere infrastrutturali necessarie a favorire la mobilità nei territori che ospiteranno le Olimpiadi invernali del 2026, al fine di garantirne la sostenibilità ambientale e sociale.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dopo una fase di concertazione con i territori, ha definito lo schema del decreto interministeriale che individua le opere essenziali sul territorio trentino e le relative risorse.

Per procedere alla firma congiunta col MEF ed alla successiva emanazione, deve formalmente essere acquisita l'intesa, ognuno per le proprie infrastrutture, con i territori ospitanti le Olimpiadi (le Province autonome e le Regioni) sentiti i comuni interessati.
Per questo oggi, la Giunta provinciale, dopo aver sentito i comuni trentini coinvolti, ha approvato una delibera con la quale viene ratificata l'intesa raggiunta con i competenti Ministeri.
 
 Queste le opere individuate, con i relativi finanziamenti: 
- Bus Rapid Transit - Valli Olimpiche – 60 (milioni di euro)
- Adeguamento deposito bus Cavalese – 10 (milioni di euro)
- Interconnessione tra SP81 e SP71 – 16 (milioni di euro)
- Adeguamento infrastrutture stazione ferroviaria di Trento – 6 (milioni di euro)
- Acquisto treni elettrici o ibridi linea ferroviaria Trento – Bassano – 28 (milioni di euro)
- Totale – 120 (milioni di euro)