La Pro Loco Monte Bondone approva il bilancio
Elegge i nuovi organi sociali per il quadriennio 2020 - 2024: Sergio Costa confermato presidente all'unanimità. Paolo Curcu vice
L’Assemblea ordinaria dei soci della Proloco Monte Bondone, dopo essere stata rinviata per ben due volte causa Covid, si è tenuta nei giorni scorsi in videoconferenza.
È stato approvato l’ultimo bilancio ed eletti i tre membri dell’Organo di controllo, Giancarlo Agostini, Jole Calabrese, e Chiara Casagranda e i sette del Consiglio direttivo, Alberto Barbieri, Marco Conotter, Sergio Costa, Paolo Curcu, Manuel Degasperi, Fabrizio Sola e Paolo Torboli.
C’è stato un bel cambiamento con sei nuovi eletti su dieci.
A seguire si è tenuta sempre via web la prima riunione dei due nuovi organi sociali.
L’Organo di controllo ha nominato all’unanimità Giancarlo Agostini suo presidente per la sua lunga esperienza professionale nell’ambito della revisione dei conti, mentre il Comitato ha confermato per acclamazione presidente della Proloco Sergio Costa in un’ottica di continuità e di riconoscimento del lavoro svolto nel passato quadriennio.
Costa a sua volta ha indicato come Vice-presidente Paolo Curcu per la sua grande esperienza e capacità relazionale.
A un suo dubbio e a seguito del sostegno di Alberto Barbieri e di PaoloTorboli, Curcu ha sciolto le riserve e quindi eletto all’unanimità.
Sul tavolo dei prossimi quattro anni sono tanti gli obiettivi e i progetti da affrontare.
Ma la squadra è competente e motivata.
«Abbiamo compreso quanto il Monte Bondone abbia bisogno di un’organizzazione come la nostra per creare quel collante tra operatori, residenti, cittadini e semplici frequentatori, – ha dichiarato Sergio Costa. – La nostra parola d’ordine sarà “Bellezza”, in tutti i sensi: quella estetica delle piccole cose curate, quella dei sentimenti e delle relazioni, quella dell’accoglienza orgogliosa del proprio territorio.
«Il Monte Bondone e il suo sviluppo sono oggetto da anni di accese discussioni. Vorremmo azzerare queste polemiche e rendere il Monte Bondone bello da frequentare, da viverci e lavorarci con serenità.»