Cembra è tra i paesaggi storici – Di Giuseppe Casagrande
Dai pascoli della Lessinia ai muri a secco di Pantelleria, dai vigneti terrazzati della Valtellina alle colline di Valdobbiadene e ai limoneti di Amalfi

Una splendida immagine dei vigneti terrazzati della Valle di Cembra.
L'Italia vanta una miriade di paesaggi rurali e naturalistici, uno più bello dell'altro. Quelli storici iscritti al Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali sono 27.
Ne citiamo alcuni: gli alti pascoli della Lessinia, i vigneti terrazzati del versante Retico della Valtellina, che esprimono una delle più interessanti tipologie di Nebbiolo, i limoneti con i vigneti del Comune di Amalfi.
E ancora: i muretti a secco che contraddistinguono le coltivazioni tradizionali sull’Isola di Pantelleria, il paesaggio collinare di Pienza e Montepulciano, le colline terrazzate della Valpolicella, il paesaggio rurale con gli spettacolari 700 chilometri di muretti a secco che proteggono le vigne della Valle di Cembra, i vigneti storici ad alberello del Mandrolisai, in Sardegna, il paesaggio rurale storico di Lamole, nel cuore del Chianti Classico, le colline vitate del Soave, le colline di Conegliano Valdobbiadene, paesaggio del Prosecco Superiore, patrimonio dell'Unesco.
Una suggestiva immagine della «Via dei Terrazzamenti» della Valtellina.
Bene, questi 27 paesaggi storici iscritti al Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali hanno deciso di costituirsi ufficialmente in associazione, come deciso al termine del Congresso dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico, tenutosi l'autunno scorso, quando furono gettate le basi per la nascita dell’Associazione dei Paesaggi di Interesse Storico.
Con la firma del Protocollo d’intesa, i rappresentanti istituzionali dei passaggi hanno così formalizzato il loro impegno alla costituzione di un nuovo organismo che si pone come interlocutore istituzionale a livello regionale, ma anche nazionale ed europeo.
«Dalla siccità agli incendi – dichiara il Comitato Promotore – dalla recentissima tragedia del ghiacciaio della Marmolada alla crisi alimentare che sta interessando l’intero pianeta, le emergenze ambientali e socio-economiche ci chiamano a intervenire con urgenza per promuovere modelli di sviluppo sostenibile a tutti i livelli: sociale, ambientale ed economico.
«I 27 Paesaggi Storici rappresentano altrettanti esempi di agricoltura sostenibile e resiliente alla cui base vi è l’interrelazione tra uomo e natura che convivono in modo armonico basando la propria rispettiva esistenza su un rapporto di reciprocità.»
I muretti a secco di Pantelleria che proteggono le uve Zibibbo di Donnafugata.
Presidente dell'Associazione è Elvira Bortolomiol (Consorzio Valdobbiadene)
«È stato fatto un ulteriore passo avanti nei confronti dei territori italiani, esempi virtuosi di agricoltura sostenibile, – commenta la presidente del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco, Elvira Bortolomiol. – Siamo orgogliosi di essere stati chiamati ad esprimere la nostra volontà a costituire l’Associazione dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico, una tappa importante in linea con la nostra filosofia e gli obiettivi che in questi anni il Consorzio si sta prefiggendo.
«L’importanza di promuovere modelli di sviluppo sostenibile, sociale, ambientale, economico, si allinea con i progetti che abbiamo attivato al fine di proteggere i nostri terroir.
«Il Protocollo Viticolo per la difesa integrata della vite, la certificazione Sqnpi (il Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata) con lo scopo di ridurre al minimo l’uso nei vigneti delle sostanze chimiche di sintesi e di razionalizzare pratiche come la fertilizzazione ne sono un esempio.
«Stiamo andando nella corretta direzione e l’impegno di tutta la filiera è fondamentale», – conclude la presidente del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco, Elvira Bortolomiol.
Giuseppe Casagrande – [email protected]