La Camera Usa ha votato «sì» all’impeachment di Donald Trump

Stanotte alle 2.27, ora italiana, la Camera dei Rappresentanti ha votato per la messa in stato d’accusa – A gennaio il voto del Senato

La messa in stato d’accusa di un presidente degli Stati Uniti d’America è la cosa peggiore che possa capitare a un presidente. I precedenti infatti sono pochi, 3: Andrew Jackson, Richard Nixon (che si dimise prima del voto) e Bill Clinton.
Ora è la volta del Presidente Donald Trump, i cui capi di imputazione sono due, «abuso di potere» e «ostruzione dell’inchiesta condotta dal Congresso».
 
Trump è accusato di aver esercitato pressioni indebite sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky affinché la magistratura di Kiev riaprisse un’indagine per corruzione a carico del figlio di Joe Biden, ex vicepresidente e attuale candidato alla nomination democratica in vista della corsa alla Casa Bianca.
 
Alle 2.27, ora italiana (ore 20.27 a Washington), la Camera dei Rappresentanti ha votato a favore dell’impeachment per il capo d’accusa di «abuso di potere».
Se alla Camera l’esito del voto era scontato, il voto del Senato - che si terrà a gennaio - è del tutto imprevedibile.