Tesero e i suoi Presepi 2023-24: un misto di tradizione e novità
Una tradizione che risale nei tempi e che l’Associazione Amici del Presepio «Felix Deflorian» di Tesero vuole conservare
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Come ogni anno i Presepi di Tesero sono un’attrazione per l’antica passione scultorea del paese che l’Associazione Amici del Presepio «Felix Deflorian» di Tesero cerca di conservare.
La tradizionale mostra in Casa Jellici, quest’anno si sviluppa come omaggio alla nascita del primo presepio realizzato a Greccio da San Francesco nel 1223 e in questa occasione, l’Associazione si è mossa per radunare 38 presepi provenienti da tutta Italia.
La mostra «Presepi d’Italia» è visitabile fino al 7 gennaio dalle 14.30 alle 19.30, sabato 6 gennaio anche la sera dalle 20.30 alle 22.00, e rimane allestita fino al 31 gennaio per visite su prenotazione.
Il Grande Presepio con le statue a grandezza naturale allestito ogni anno dal 1965, sorge in una nuova posizione dopo il rifacimento della piazza C. Battisti, lasciandosi ammirare da altri punti di vista con la scenografia del 1999.
Vicino al Presepio c’è anche il «Mercatino sotto le Stelle», che propone prodotti eco-sostenibili del panorama locale, aperto dalle 15.30 alle 19.30 fino al 7 gennaio.
Lanterne, bocce e angioletti di legno segnalano invece il percorso «I Presepi tele Corte», che permette di scoprire vari presepi nascosti nel centro storico di Tesero allestiti dall’Associazione e dai compaesani, e quest’anno è stato creato anche il gioco «Caccia al dettaglio», in cui bisogna trovare 7 particolari osservando bene tutti i presepi che si incontrano lungo il percorso.
Grazie alla collaborazione dell’Associazione Amici del Presepio, del Comitato Manifestazioni Locali di Tesero, del gruppo addobbi e del Comune di Tesero, tutto è stato realizzato con cura dando al paese il giusto spirito natalizio.
La tradizione presepistica a Tesero è presente già tra fine ’700 e inizio ’800 ed è poi stata tramandata alle generazioni fino a diventare un punto di attrazione e il punto d’inizio di varie trasferte internazionali.
La storia dell'associazione inizia nel 1965 con la costruzione del primo presepio a grandezza naturale sul ponte romano sul Rio Stava e negli anni seguenti si sono susseguite varie scenografie e diversi luoghi di allestimento.
Nel 1985 c’è stata la prima uscita con l’esposizione di alcuni presepi storici intitolata «Tesero e i suoi presepi» a Venezia, per poi inaugurare a Tesero i «Presepi tele Corte» nel 1987, presepi costruiti dai teserani nelle corte, cioè passaggi e rientranze che si creano tra le case.
Varie mostre di presepi hanno inoltre girato gran parte dell’Italia, a Trento, Napoli, Loreto, Salerno, due volte a Roma presso il Vaticano, arrivando fino a Potsdam (Germania) e a Cracovia (Polonia).
Nel 2009 è stato costruito un nuovo grande presepio facile da trasportare che per la prima volta è stato allestito nella città de L’Aquila, come simbolo di vicinanza verso le varie popolazioni colpite dal terremoto.
In seguito, questo presepio itinerante è stato ospitato ad Assisi, a Cracovia e da quest’anno è a disposizione di chiunque volesse ospitarlo nel proprio paese o nella propria città.
Da ricordare sono anche le uscite in Terra Santa del 2011; a Betlemme con il presepio in grandezza naturale e ad Istanbul con una mostra di presepi nella chiesa cristiana di S. Antonio di Padova.
La tradizione teserana è dunque piuttosto rinomata e presa da esempio dalle zone vicine, motivo per l’associazione di tener viva questa cultura presepistica.
Per qualsiasi informazione si può contattare l’associazione all’indirizzo mail [email protected] oppure visitare il sito www.presepiditesero.it.