Verso la Fiera Fa’ la cosa giusta! Trento: le ManifestAzioni
Dalla mobilità sostenibile alle sfide poste dal cambiamento climatico all’agricoltura
A Trento torna tra il 21 e il 23 ottobre la Fiera Fa’ la cosa giusta! Trento, dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili. Un’esperienza che va avanti dal 2005, e che rappresenta uno degli appuntamenti più attesi nel mondo dell’economia solidale.
In vista di quest’importante iniziativa, l’Ecosportello Fa’ la cosa giusta! Trento, che diffonde i temi dell’economia solidale attraverso il suo sito (falacosagiustatrento.org) e interventi nelle scuole e nel territorio, promuove degli appuntamenti assieme a tante realtà trentine per prepararsi nel migliore dei modi alla Fiera di ottobre.
Le ManifestAzioni Fa’ la cosa giusta! Trento partono domenica 11 settembre e si intrecciano con Trento in Bici – La Festa della Bicicletta promossa da FIAB Trento in collaborazione con la ProLoco Centro Storico e con il patrocinio del Comune di Trento.
Una pedalata che seguirà un tracciato di 7 chilometri, partendo da Piazza Duomo alle 11.25 e arrivando in Piazza Fiera alle 12.20, che si rivolge a tutti, grandi e piccoli, per far scoprire la mobilità sostenibile e un nuovo modo di esplorare la città. Le iscrizioni per partecipare alla pedalata cittadina vanno fatte sul sito fiab-trento.it.
Il consumo critico si intreccia con il tema per eccellenza del nostro tempo: il cambiamento climatico. Ecco perché mercoledì 14 settembre alle 21, al teatro San Sisto di Caldonazzo, si parlerà di «Emergenza climatica e previsioni meteo» assieme al climatologo di APPA Roberto Barbiero e all’ingegnere ambientale Giacomo Poletti, che rifletteranno in modo particolare sugli impatti sempre più severi del cambiamento climatico nell’ambiente alpino e sul ruolo dell’informazione e della previsione meteorologica.
Per chi non riuscisse a partecipare all’evento, ci sarà una diretta streaming sulla pagina Youtube de L’Ortazzo e sulle pagine Facebook de L’Ortazzo e di Fa’ la cosa giusta! Trento. Collaborano all’organizzazione dell’evento l’APT Valsugana Lagorai, la SAT, il Gruppo naturalistico-culturale Amici del Monte Cimone, le Acli Trentine, l’associazione Taiapaia, l’associazione Levico in Famiglia, l’APPM, ACCRI e Solidarietà Vigolana.
Ci si sposta a Grumes sabato 17 settembre per un trekking solidale lungo il Sentiero dei vecchi mestieri. Si partirà alle 14.15 dal Green Grill, che si trova lungo la SS612, poco prima dell’imbocco che porta a Grumes, e si rientrerà in centro a Grumes alle 18.
Lì ci sarà la possibilità di visitare gli stand allestiti in occasione di «Grumes Cittaslow Weekend» (dal 16 al 18 settembre) e la Libreria Clandestina.
Durante il percorso lungo il Sentiero dei vecchi mestieri, i partecipanti potranno invece visitare l’azienda agricola GioVe, che coltiva erbe officinali. Per iscriversi al trekking qui il link.
Giovedì 22 settembre le ManifestAzioni Fa’ la cosa giusta! Trento arrivano al Mercato di San Martino, nel cortiletto esterno della Bookique. Dalle 18.30 ci sarà un «Pop Up climatico: Il clima cambia e l’agricoltura risponde e si adatta». Un gruppo di esperti della Fondazione Mach e del MUSE – Museo delle Scienze si confronteranno assieme ai produttori del Mercato di San Martino sull’impatto degli eventi climatici estremi sull’agricoltura di montagna, sulla biodiversità degli ambienti agricoli e sulla qualità dei prodotti. In chiusura ci sarà anche una «biodegustazione».
L’Ecosportello Fa’ la cosa giusta! Trento parteciperà anche al Festival Moltiplicazioni, in programma dall’1 al 2 ottobre a Progetto Manifattura, a Rovereto. L’Ecosportello sarà presente in particolare domenica 2 ottobre per raccontare i progetti portati avanti durante tutto l’anno e per confrontarsi con le altre realtà presenti sul tema dell’Agenda 2030, a cui è dedicata la manifestazione.
Le ManifestAzioni Fa’ la cosa giusta! Trento si chiuderanno lunedì 10 ottobre con un incontro al MUSE – Museo delle Scienze. Alle 10 la psicologa Laura Endrighi, il climatologo Roberto Barbiero e il giornalista Paulo Lima incontreranno gli studenti delle scuole superiori del Trentino che aderiscono al Patto per lo sviluppo sostenibile per affrontare i risvolti psicologici del cambiamento climatico e parlare di azioni concrete.