Al liceo «Maffei» di Riva, Memoria e drammatica attualità

Circa 400 tra studenti di 26 classi del liceo «Andrea Maffei» hanno celebrato venerdì 26 gennaio la Giornata della Memoria

Come già da qualche anno, gli studenti, guidati dai loro insegnanti e dalla referente prof.ssa Ausilia Puleo, hanno aderito al progetto d’istituto «Progetto Memoria», rinnovando il loro impegno a favore di valori come la dignità umana, il rispetto e il dovere di mantenere viva la memoria degli avvenimenti bui della storia legati alla Shoah, divenuti tristemente simbolo di ogni violenza perpetrata dall’uomo sull’uomo.
Il lavoro di alcuni studenti, preparati e coordinati dal prof. Mattia Rizzardi, è confluito in uno spettacolo, una lettura teatralizzata dal testo «Cenere e cielo», dramma poetico dell’autrice siciliana di nascita e toscana di adozione Grazia Frisina, pubblicato da Carabba nel 2015.
 
Una decina le ragazze e i ragazzi sul palco, provenienti dalle classi seconda B, quarta A e quarta C scientifico, terza A e quarta A musicale, e quinta B scienze umane, che hanno messo in scena l’intensa narrazione di «Cenere e cielo», un alternarsi di prosa e di poesia a volte fitta e crudele, a volte tenue, volutamente senza scene e azione.
Protagoniste del libro sono quattro donne sopravvissute ai campi di concentramento che raccontano le tappe più drammatiche di una vicenda insieme personale e collettiva, in cui sono state spogliate della loro femminilità e identità, dando corpo e sostanza, attraverso le parole, alla loro vita per sempre sfregiata. Le letture sono state affiancate a immagini e intervallate da momenti musicali a tema.



Al termine è salita sul palco l’autrice per un confronto col giovane pubblico non solo sulle vicende terribili della Shoah, ma anche su quelle drammatiche di oggi.
In chiusura, il saluto del prof. Mattia Rizzardi, del dirigente scolastico prof. Paolo Andrea Buzzelli e del vicesindaco e assessore alla cultura Silvia Betta.
 
«È stato uno spettacolo bellissimo e molto toccante -dice il vicesindaco- che mi ha profondamente impressionata.
«Bravissimi i ragazzi e le ragazze, davvero hanno affrontato questa impresa non facile con grandissimo impegno e hanno dimostrato capacità sorprendenti.
«Come amministrazione comunale siamo assolutamente contenti di partecipare con il patrocinio a questa iniziativa, in cui sono gli studenti stessi a fare cultura e a creare riflessione e consapevolezza su temi così importanti e, purtroppo, attuali.
«Un grazie sentito ai docenti e all’autrice Grazia Frisina, che ha permesso con il suo libro di trattare un tema tanto difficile attraverso la poesia resa viva dalle voci corali degli interpreti sul palco.
«Questa iniziativa è riuscita ad andare all’essenza della Memoria, ma anche oltre, perché, su pungolo dei ragazzi stessi, nella parte conclusiva si è allargata a una riflessione sulla contemporaneità, così dura e angosciante.»
 

 
«Anche Grazia Frisina, come tutti noi, è rimasta colpita dalla partecipazione dei ragazzi –-dice la prof.ssa Ausilia Puleo – che hanno assistito alle letture in un silenzio totale e con una attenzione assoluta.
«Interessanti, poi, le loro riflessioni, nella parte finale di confronto con l’autrice, in cui è emerso il loro disorientamento preoccupato e a tratti angosciato su quanto sta accadendo oggi.
Le letture sono riuscite a far rivivere l’esperienza terribile del rastrellamento, del viaggio sui treni per il bestiame, dell’arrivo ai campi di sterminio con la separazione dai propri cari, la privazione dell’identità, il taglio dei capelli, la violenza cieca e folle, il tutto partendo dai sentimenti provati dalle quattro protagoniste, messi in scena come, davvero, fosse un loro racconto diretto.»
 
Il giorno seguente, sabato 27 gennaio, nella sala della Comunità di valle a Riva del Garda c’è stata la proiezione del recentissimo docufilm «Il confine di Brina» del regista Gabriele Donati.
A seguire, l’incontro con la ricercatrice Maria Luisa Crosina, una delle testimoni del film, per un confronto con gli studenti.
Le attività proposte in occasione della Giornata della Memoria fanno parte di un più ampio progetto d’istituto promosso dal liceo «Maffei», la cui finalità è focalizzare l’attenzione, durante l’anno scolastico, su alcune giornate particolarmente significative per la memoria intesa nel senso più ampio e generale del termine, giornate sulle quali soffermarsi per stimolare una riflessione profonda che contribuisca alla crescita umana e culturale di tutti.