Airbus Helicopters presenta a Trento il 1° H160 fornito in Italia
L’assistenza tecnica e la revisione per tutto il Paese è a Trento con una struttura che impiega 70 persone
L'elicottero H160.
Airbus Helicopters ha presentato oggi presso la propria sede di Trento il primo elicottero H160 consegnato nel Paese.
L’acquirente è Air Corporate - cliente di lancio dell’H160 in Italia - che consolida così ulteriormente la propria flotta.
L’elicottero, il primo di cinque H160 per la veronese Air Corporate, è parte di un ordine di 43 elicotteri Airbus annunciato durante l’edizione 2023 di EBACE.
«Siamo molto orgogliosi dell'ultimo modello della nostra flotta: con i suoi 68 brevetti, il bimotore H160 è infatti il nuovo punto di riferimento per stile, prestazioni, competitività economica, manutenzione, sicurezza e comfort a basso impatto ambientale.
«In qualità di ambasciatore del piano di trasformazione di Airbus Helicopters, l'H160 stabilisce nuovi standard nel modo in cui gli elicotteri vengono sviluppati, prodotti e supportati e la sua versatilità lo rende adatto a una grande varietà di missioni», – ha dichiarato Alexandre Ceccacci, General Manager Airbus Helicopters Italia.
Il direttore generale di Airbus Helicopter Italia Alexandre Ceccacci in conferenza stampa.
Un elicottero silenzioso, sicuro ed equilibrato: grazie alle sue pale Blue Edge®, l’H160 ha ridotto del 50% il rumore percepito e le sue dimensioni esterne permettono decollo e atterraggio in maniera sicura.
Inoltre, in virtù del peso minore nella configurazione «Lounge», garantisce minori consumi di carburante ed è potenzialmente predisposto per un maggiore mantenimento del valore grazie alla facilità di riutilizzo in una grande varietà di missioni.
«La consegna del primo H160 in Italia si collega anche a un altro traguardo per Airbus Helicopters Italia, quello di aver preparato il centro di Trento per tutte le attività di manutenzione e riparazioni per questo modello.
«L’MRO di Trento è infatti l’unico centro di manutenzione in Italia e una dei tre in Europa qualificato per operare sui motori Safran, e la specializzazione sui modelli H160 rappresenta oggi il fiore all’occhiello del nostro sito», – conclude Ceccacci.
La moderna versione presentata oggi è configurata per sei passeggeri con due poltrone e un sedile a panca per quattro persone, ma l'elicottero è disponibile anche nella configurazione per otto passeggeri, con due sedili a panca.
Altra caratteristica significativa sono i finestrini estremamente ampi, tipici dell’H160, la cabina ariosa e le numerosissime caratteristiche tecnologiche all'avanguardia nel settore.
A oggi, l'H160 è stato ordinato in più di 100 esemplari ed è presente in molti paesi del mondo.
Ha già clienti per diverse configurazioni come Oil & Gas, Commercial Air Transport (CAT), Private and Business Aviation (PBA), Emergency Medical Transport (EMS), Public Services / Search and Rescue (SAR).
I pezzi di ricambio che devono essere sostituiti sempre alla scadenza.
L’azienda commerciale per l’Italia ha sede a Verona, mentre lo stabilimento che si occupa di assistenza tecnica e manutenzione ha sede a Trento, nei pressi dell’Aeroporto Caproni.
E non è un’azienda da poco quest’ultima, perché impiega ben 70 persone a specializzazione altamente qualificata.
La manutenzione è programmata velivolo per velivolo. Cioè non si aspetta che si presenti qualche inconveniente, ma vengono sostituiti pezzi la cui durata è stabilita con ampio margine dal progettista.
Anche la Provincia autonoma di Trento è cliente di Airbus Helicopters. Gli ultimi due elicotteri acquistati per i Vigili del Fuoco del Trentino e per i tecnici che si occupano di soccorso sono due H145.
Costano dai sei agli otto milioni l’uno, ma sono fondamentali per un territorio come quello trentino che è altamente vocato al turismo.
L’elicottero presentato oggi, l’H160 costa dai 14 ai 18 milioni a seconda dell’uso che ne farà l’acquirente e in particolare al numero dei posti per i passeggeri.
L'elicottero H145 in dotazione ai VVFF del Trentno.