Dal Trentino al mondo: storie di emigrazione
Verrà realizzato un «distributore» di storie virtuali, punto di scambio tra persone che vogliono condividere le proprie personali esperienze del fenomeno migratorio
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L’Associazione Trentini nel Mondo onlus ha presentato all’Amministrazione comunale una proposta di collaborazione nell’ambito della cura dei beni comuni, per sensibilizzare la comunità sul tema dell’emigrazione e porre l'attenzione sulla periodicità, nonché attualità, del fenomeno.
Dal Trentino al Mondo: storie di emigrazioni punta a coinvolgere la cittadinanza in un processo di interazione tra storie personali, di viaggi e di comunità.
Il fenomeno dell’emigrazione di tanti trentini nel mondo è una parte importante della storia della comunità e del suo patrimonio culturale, un bene comune immateriale, da tutelare e valorizzare.
Verrà realizzato un «distributore» di storie virtuali, punto di scambio tra persone che hanno deciso di condividere le proprie personali esperienze del fenomeno migratorio.
Per raggiungere il portale all’indirizzo https://daltrentinoalmondo.wordpress.com/ si potrà utilizzare anche un QRCode riportato su un manufatto dedicato alla promozione del progetto.
Caratterizzato dalla presenza di quattro cartelli direzionali che riportano i nomi dei quattro continenti mete principali dell’emigrazione trentina (Sud e Nord America, Australia ed Europa), il manufatto viaggerà da gennaio fino a settembre del prossimo anno attraverso le circoscrizioni cittadine: Gardolo, Meano, Centro storico Piedicastello, Ravina Romagnano, Argentario, San Giuseppe Santa Chiara, Mattarello.
Il patto di collaborazione verrà ufficialmente presentato alla città mercoledì 11 novembre dalle 17 alle 18 in via Belenzani, in collaborazione con lo sportello giovani Civico 13.
Durante l’evento verrà esposta una mostra fotografica, sarà proposta da parte dei volontari di Trentini nel Mondo una lettura di storie sul tema emigrazione e attivato un collegamento con l'estero in videoconferenza per ascoltare la testimonianza di alcuni oriundi trentini che vivono all’estero, mentre sono allo studio anche altre iniziative di supporto al progetto.
Secondo quanto previsto dal regolamento che disciplina la collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani e l’accesso a specifiche forme di sostegno, il servizio Beni comuni e gestione acquisti ha coinvolto nell’istruttoria i servizi Gestione strade e parchi, Corpo di polizia locale Trento Monte Bondone, Cultura, turismo e politiche giovanili, Biblioteca e archivio storico e Servizi demografici e decentramento, ottenendo disponibilità e osservazioni utili per la realizzazione di quanto previsto nel patto di collaborazione.