Al vis la stagione di danza 2024/25 del Centro S. Chiara
Classici senza tempo, coreografi di fama mondiale e grande intrattenimento per una stagione sempre all’insegna della qualità
Silvia Gribaudi e la MM Contemporary Dance Company con «Grand jeté» – Foto di Andrea Macchia.
Una Stagione attenta al territorio grazie ad una proposta che varcherà i confini provinciali per abbracciare gran parte della regione e regalare al pubblico titoli prestigiosi e coreografi di fama mondiale: 23 i titoli in cartellone da ottobre ad aprile, distribuiti tra Trento, Bolzano e Rovereto.
Positivo il commento della vicepresidente della Provincia e assessore alla cultura, Francesca Gerosa, che pone l’accento sulla capacità della danza di saper essere, oltre che un’espressione artistica, anche uno strumento di formazione, capace di ispirare e sensibilizzare su tematiche universali.
«La nuova Stagione di Danza è davvero un’occasione unica non solo per apprezzare spettacoli di grande qualità, ma anche per continuare a promuovere l'accesso ai diversi linguaggi contemporanei.»
Dopo aver svelato al pubblico la Stagione del Teatro Sociale di Trento e il cartellone dedicato al teatro ragazzi, il Centro Servizi Culturali S. Chiara ha presentato la programmazione di danza 2024/25.
I dettagli sono stati illustrati questa mattina in conferenza stampa da Sandra Matuella e Massimo Ongaro (presidente e direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara) e Renato Zanella (consulente artistico danza del Centro S. Chiara).
Una programmazione decisamente di qualità, tanto nei titoli proposti quanto negli interpreti sul palco, che potrà contare su prime assolute (Cosmos della Evolution Dance Theater) e prime nazionale (Unarmoured di Clara Furey), e che avrà l’onore di ospitare alcune tra le più importanti compagnie italiane (Abbondanza/Bertoni, Compagnia Zappalà Danza, Compagnia Virgilio Sieni, Balletto di Milano, Balletto di Siena, Compagnia Naturalis Labor, MM Contemporary Dance Company, RBR Dance Company Illusionisti della danza, Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, Balletto di Roma, Balletto Civile) e straniere (Kidd Pivot, Chicos Mambo, DLD Daniel Léveillé Danse, Balletto dell’Opera Nazionale di Bucarest, Balletto di Mosca) con coreografi di prestigio internazionale come Roberto Castello, Virgilio Sieni, Marcos Morau, Silvia Gribaudi, Renato Zanella, Roberto Zappalà e Daniel Leveillé, tra gli altri, alle prese con nuove creazioni e classici senza tempo.