«Parole scavate» a Forte delle Benne – Di Carmela Perucchetti
Dopo il prezioso catalogo dell’importante realizzazione dello scultore trentino Bruno Lucchi a Levico Terme 2017-2018, è partita la produzione di un film
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A seguito del forte maltempo dello scorso novembre che ha colpito anche l’intera zona e la strada di accesso al Forte delle Benne, non si è potuto fare il finissage dell’importante progetto espositivo dello scultore trentino Bruno Lucchi, che negli spazi così fortemente connotati del Forte ha proposto una ampia e articolata riflessione tra arte e poesia nell’anno in cui in tutta Italia si è celebrato il Centenario della fine della Grande Guerra con pubblicazioni, mostre ed eventi di alto profilo storico e culturale.
La grande esposizione Parole scavate è esito di una lunga, intensa ricerca sull’uomo, protagonista e vittima del lungo e sanguinoso evento bellico, condotta sul doppio versante della parola poetica e della materia scultorea, capaci di rendere universale, oltre i confini di tempo e di spazio, la tragedia che ogni conflitto porta con sé.
Nella successione degli spazi del Forte, tra camerate, camminamenti, depositi, postazioni, emergevano con emozionante presenza visiva sculture ed istallazioni in terracotta, dai pannelli ispirati a citazioni letterarie, al percorso visivo in parole e immagini ispirato alle più celebri liriche della raccolta L’Allegria (1914-1919) di Giuseppe Ungaretti, il poeta soldato al fronte della Grande Guerra.
Lo scultore di Levico ha fatto propria l’intensità emotiva e la potenza «visiva» dei versi, trovando in essi la consonanza ideale con la materia scultorea, plasmata alla ricerca di pari essenzialità.
Nei locali della santabarbara, ad evocare idealmente l’ultimo Natale di guerra (1917), Bruno Lucchi ha significativamente collocato il progetto scultoreo «Al compiersi dell’attesa», già esposto nell’Avvento 2016 nella cattedrale di Trento.
Un importante catalogo documenta la mostra evento, che è stata accolta con apprezzamento e grande successo dal folto pubblico di visitatori e comitive che lungo tutto il periodo espositivo sono saliti al Forte delle Benne.
Inoltre è attualmente in lavorazione un video documentale e artistico che sarà disponibile dalla prossima primavera.
Carmela Perucchetti