I risultati smentiscono i sondaggi: la Gran Bretagna lascia l'Europa

La clamorosa decisione boccia l'Unione Europea così com'è adesso – La borsa di Tokio crolla dell’8% – La sterlina crolla – Vertice d’emergenza a Bruxelles

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Come noi stessi avevamo premesso nell’articolo di stanotte, lo scarto del 2% era troppo piccolo per mettere al sicuro il risultato che dava la Gran Bretagna nell’Europa.
E infatti, stamattina l’amara sorpresa: la Gran Bretagna ha deciso al 51,8% di lasciare l’Unione Europea.
Tutto ciò che abbiamo scritto nell’articolo precedente rimane valido, ma ingigantito dall’enormità del risultato.
Ieri la sterlina e la borsa di New York erano andate alle stelle, oggi viceversa: la sterlina crolla e la borsa di Tokio perde l’8%.
A Bruxelles stanno per essere attivare le misure che le istituzioni finanziarie avevano predisposto nel caso dell’uscita del Regno Unito dalla UE.

Il momento è storico solo per la Gran Bretagna, ma soprattutto drammatico per l’Europa. Non tanto per le ripercussioni finanziare e ed economiche, che saranno molto più importanti nel Regno Unito che nella UE, ma per la bocciatura presa da uno degli stati membri che ha avuto la maggiore benevolenza dalla UE.
Dopo tanti anni che gli Europei si lamentano che questa non è l’Europa che i Padri fondatori sognavano, né quella che le popolazioni volevano, adesso la grande bocciatura.
È giunto il momento di ricominciare daccapo, di rifondare la politica dell’Antico Continente.

GdM