Spaventoso attentato all’aeroporto Atatürk di Istanbul

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Un sanguinoso attentato è stato perpetrato alle 22.10 ora locale (21.10 in Italia) all’aeroporto internazionale Atatürk di Istanbul, che è il più importante della Turchia e il terzo d’Europa con 60 milioni di passeggeri all’anno.
Secondo una prima ricostruzione, sette attentatori suicidi hanno sparato sulla folla facendosi poi esplodere al termine di un conflitto a fuoco con la polizia. Un terrorista sarebbe stato catturato vivo.
Spavento il massacro, perché al momento si parla di almeno 36 morti e 140 feriti. (Avevamo scritto 50, ora sappiamo che fortunatamente sono meno)
 
Sul posto sono stati inviati tutti i soccorsi possibili, ma i passeggeri non hanno potuto fare altro che ripararsi nei negozi o nelle sale d’attesa. Poiché, come ovvio, l’aeroporto è stato chiuso al traffico, per i passeggeri si tratta di un’emergenza non da poco.
L’aeroporto Atatürk ha un primo sistema di controllo di sicurezza all'ingresso dello scalo, cioè prima ancora di arrivare ai banchi di accettazione.
L’attentato sarebbe avvenuto appunto all’altezza del primo controllo.
Secondo le autorità turche, che come accade spesso in Turchia hanno imposto il silenzio stampa, dietro l’attentato ci sarebbe l’ISIS.
Il presidente Renzi ha dichiarato la propria vicinanza alla Turchia, mentre il presidente Hollande ha definito abominevole l’attentato.