Dellai e Durnwalder a Roma come Asterix e Obelix da Cesare?

Dellai ha ricordato che nella realtà i Druidi non vinsero Cesare. Vero, però allora non c’era un personaggio come Giorgio Napolitano…

Nel corso del suo intervento al «Premio De Gasperi», il presidente ha fatto riferimento a un nostra classica parodia più volte utilizzata per mettere in risalto il clima che si respira da un anno a questa parte nei rapporti fra Tento e Bolzano con Roma.
Secondo l’ironica parodia, il Trentino Alto Adige sarebbe il villaggio dei Druidi che Cesare non riesce mai a sconfiggere. Ovviamente, nella parodia Dellai sta nei panni Asterix, Durnwalder in quelli Obelix e Cesare in quelli di Monti.
La parodia, ricavata da disegni originali del noto fumetto, è tuttora disponibile tramite questo link.
 
Ovviamente, ci sentiamo onorati a vedere che la nostra parodia venga citata proprio cinque giorni prima che Dellai e Durnwalder vadano a Roma a discutere con il Governo i rapporti finanziari con il Governo.
Il paragone si dimostra sempre più azzeccato, perché in una delle storie più belle di Asterix (quella da noi presa a prestito per l’ironica parodia) è proprio quella delle dieci fatiche che i due eroi devono superare per ottenere il benestare di Cesare.
Chi avesse voglia di leggere attentamente il nostro testo, vi trova ancora dei riferimenti (anche in latino) che sono fortemente ironici e a volte taglienti, ma sempre mirati alla nostra realtà.
 
Oggi però Dellai ha ricordato che nei fumetti Asterix vince sempre, mentre nel concreto Cesare aveva conquistato la Gallia fino all’ultimo centimetro. Come dire che la realtà, ahimè, è sempre più cruda della fantasia.
Dellai ha ragione, ma è pur sempre vero che anche a Cesare nella realtà non era poi andata a finire proprio bene…
Beh, pozione magica o meno, noi siamo fiduciosi che Dellai e Durnwalder riescano a superare le dieci fatiche imposte da Monti. Anche perché, contrariamente ai fumetti e alla realtà, oggi si è presentato un personaggio importante sulla scena: Giorgio Napolitano.
Dopo averlo sentito parlare a Merano, non possiamo dire se ha creato una nuova pozione magica, ma noi ci siamo sentiti comunque un po’ più ottimisti.