Progetto CEEM: industrie, check-up dei consumi in 45 minuti

Come posso sapere se la mia azienda è efficiente dal punto di vista energetico? Quanto potrei risparmiare adottando diverse strategie energetiche?

Da oggi le risposte a queste domande le può fornire «3EMT», il nuovo strumento gratuito di autovalutazione e analisi comparativa per le imprese, accessibile da una piattaforma web e sviluppato all’interno del progetto europeo CEEM (Central Environmental and Energy Management).
L’ideazione e la realizzazione di «3EMT», acronimo di Eco-Energy-Efficiency Management Tool, ha visto coinvolta in prima linea l’unità di ricerca ARES (Applied Research on Energy Systems) del Centro Materiali e Microsistemi della Fondazione Bruno Kessler, mentre la collaborazione con Habitech, il Distretto Tecnologico Trentino per l'energia e l'ambiente, permetterà di diffondere capillarmente questo innovativo strumento online di pre-audit energetico.
Le industrie energivore sono quelle che, più di altre, hanno un alto consumo di energia che coinvolge soprattutto processi produttivi ad elevata temperatura e a grande uso di calore.
Ci sono, per esempio, imprese edilizie, fabbriche che producono e lavorano metalli, vetro, plastica e carta, o che sviluppano automotive e agroalimentare.
Queste realtà possono trarre notevoli vantaggi da una politica di efficienza energetica che permetta loro di ottimizzare il processo industriale, producendo senza sprechi, a costi inferiori e in modo più ecologico.
 
 Come funziona «3EMT»
Seguendo le istruzioni a monitor, le imprese attive in settori produttivi pesanti potranno aderire all’iniziativa semplicemente inserendo i propri dati nelle cinque sezioni in cui è diviso il questionario (disponibile qui https://3emt.ceemproject.eu/c/#LoginPage).
Lo strumento 3EMT elabora poi le informazioni e restituisce a ciascuna impresa, in forma di report, una immagine rappresentativa della situazione attuale dell'efficienza energetica, con un’analisi della performance eco-energetica, evidenziando i punti di forza e di debolezza e fornendo un confronto con le aziende concorrenti dello stesso settore, per area geografica.
L’obiettivo è di testare lo strumento su 500 aziende in tutta Europa, di cui 100 in Italia (50 in Trentino e 50 in Friuli Venezia Giulia).
In una seconda fase, per quanto alla Provincia di Trento, verranno selezionate dieci tra le 50 aziende trentine, che saranno affiancate dagli esperti del team 3EMT nell’individuare un piano di miglioramento sia in ambito di efficienza, che di ottimizzazione dei costi energetici.
I ricercatori di FBK e gli operatori del consorzio Habitech potranno giocare un ruolo fondamentale nell’orientare le imprese verso opportunità di finanziamento per investimenti diretti ad un uso razionale delle fonti, all'efficienza e all'impiego di sorgenti energetiche rinnovabili.
3EMT è disponibile in sei lingue (inglese, italiano, tedesco, sloveno, ungherese e ceco).
 
 Il progetto europeo CEEM
CEEM (Central Environmental and Energy Management) è finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Central Europe ed è stato promosso dal Centro di ricerca Friuli Innovazione e realizzato da un consorzio internazionale di 12 partner.
Il progetto CEEM, all’interno del quale è stato sviluppato il tool 3EMT, mira a promuovere l’adozione delle migliori tecnologie per l’efficientamento energetico nel settore industriale dell’area centro europea.
Il progetto contribuisce alle strategie europee per il 2020 attraverso l’ampia comunicazione dei vantaggi sociali e ambientali della «green economy», l’implementazione di modelli di produzione e consumo più puliti e il coinvolgimento di portatori di interesse pubblici, privati e dei «policy makers».
L’attività CEEM si inserisce pienamente nelle «Smart Specialisation» della Provincia autonoma di Trento (meccatronica, energia e ambiente, qualità della vita e agrifood).
La «Specializzazione intelligente» ha come obiettivo di identificare le risorse e le caratteristiche specifiche della Provincia, sia a livello economico, che di potenziale innovativo, evidenziare i vantaggi competitivi e riunire le risorse e i soggetti coinvolti intorno a una visione del futuro basata sull’eccellenza, dove le tecnologie possono contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone e allo sviluppo economico del territorio.
Il progetto CEEM ha già posto le fondamenta per la sua futura estensione all’intera scala europea nel contesto dei bandi per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020.