Detenevano armi ed esplosivi della Seconda guerra mondiale
Denunciati dai Carabinieri due operai di Canal San Bovo di 53 e 54 anni

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Lo scorso 31 dicembre 2017 i Carabinieri di Imer avevano arrestato un 51enne di Mezzano, nella cui abitazione, nell’ambito dell’operazione denominata «Ultimo Botto» (vedi nostro servizio) avevano trovato una notevole quantità di materiale esplodente, tra detonatori, micce detonanti e munizioni di vario calibro.
L’attività investigativa dei militari dell’Arma è poi proseguita anche nel nuovo anno ed è stata caratterizzata dalla raccolta minuziosa e certosina di ogni utile informazione, carpita nei vari bar e locali pubblici del Primiero, volta ad individuare eventuale ulteriore giacenze di armi e materiale esplodente e dei relativi possessori.
Tale attività di polizia giudiziaria, in data 29 gennaio 2018, consentiva ai militari della Stazione di Imer di ottenere dalla magistratura inquirente l’esecuzione di ben 15 decreti di perquisizione locale in Imer, Canal San Bovo e Canazei - Passo Fedaia.
Nel corso di queste perquisizioni avveniva l’ulteriore rinvenimento nelle abitazioni e pertinenze di due soggetti di Canal San Bovo, delle seguenti armi e materiale esplodente:
- Un fucile mod. Moschetto 91, calibro 6,5;
- Un fucile Budapest mod. M95;
- 117 cartucce di vario calibro;
- 100 grammi circa di polvere da sparo;
- 8 detonatori in rame;
- 10 metri circa di miccia a lenta combustione.
Il materiale e le armi rinvenuti nel corso di quest’ultima operazione, veniva sottoposto a sequestro e i possessori, due fratelli tali di 53 e 54 anni, entrambi di Canal San Bovo, sono stati denunciati in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria per le relative violazioni penali e alle leggi speciali.
Alle operazioni di ricerca di armi ed esplosivo in considerazione della specificità del target, hanno partecipato personale del Nucleo Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Bolzano e 3 unità cinofile anti esplosivo dei Nuclei CC. di Laives (BZ) e Torreglia (PD) con i rispettivi militari conduttori, oltre ai militari delle dipendenti Stazioni di Imer, Canal San Bovo e Canazei.