L’ipotesi di un Golf di 18 buche sul Monte Baldo si fa concreta
Sarebbe la prima struttura golfistica dell’Alto Garda, contro la decina di campi già esistenti delle sponde veronesi e bresciane
Pare che sia stato fatto un primo passo avanti verso la costruzione di un campo da golf da 18 buche nella parte trentina del Lago di Garda.
Diciamo pare perché le forze contrarie che solitamente solleva la sola idea di fare un campo da golf sono sempre numerose. Basti pensare al NO che era stato detto al campo che doveva sorgere al lago di Cavedine su un terreno da diporto.
Tuttavia, l’idea paventata da tempo di un campo da golf vicino a Nago pare si stia per concretizzare.
Venerdì scorso è stato presentato un progetto per un campo da golf a 18 buche in località Daine, sopra la zona delle Busatte, raggiungibile dopo i primi tornanti della strada sul Monte Baldo.
Verrebbe costruito su un terreno pubblico di 50 ettari nel Comune di Nago Torbole il cui costo è ipotizzato tra gli 8 e i 9 milioni di euro.
Ovviamente non si tratta di una struttura gigantesca, vista la spesa, ma certamente sarebbe la prima offerta golfistica concreta per i turisti che vengono sul Garda trentino. Che è l’unica parte del lago priva di campi da golf.
I lavori saranno comunque notevoli: scavi e movimento terra, drenaggi, impianti di raccolta acque e formazione della cotica erbosa a cui si aggiungeranno i lavori di urbanizzazione.
D’altronde, si tratta a tutti gli effetti di un’azienda agricola, con i suoi dipendenti, le sue colltivazioni, i suoi problemi di bilancio.
I proponenti hanno chiesto al Comune di Nago Torbole di valutare la fattibilità del progetto e il Sindaco si è detto disponibile a mettere a disposizione l'area garantendo il mantenimento delle peculiarità di quel territorio senza un impatto ambientale eccessivo.
Come i nostri lettori sanno, l'Adigetto.it è da sempre favorevole al sorgere di campi da golf, uno sport che in Trentino conta solo 1.500 golfisti, ma che ne richiama a migliaia da tutta Europa proprio perché il territorio è bellissimo e perché d’estate il fresco è un fattore determinante per lo sport verde.
Il golf però si è sempre scontrato con quelli che di golf sanno poco o niente. Spaventa l’immagine che ha, quella di un'attività sportiva per pochi ricchi.
E invece, il profilo del golfista è esattamente quello dello sciatore, sia per quanto riguarda i costi per attrezzatura e abbonamenti, sia per le caratteristiche familiari dei nuclei che vi partecipano, sia per l’ambiente decisamente naturalistico.
E salutare. Basti pensare che una giocata a golf dura circa 5 ore e si compie in quasi 10 km di camminate nella natura.
L’Alto Adige ha il doppio di campi da golf del Trentino, la maggior parte dei quali sorgono in quelle che d’inverno sono piste da sci.
Ed è tra gli sport più praticati al mondo. Praticato, non seguito in TV. Certamente il più amato dalle persone anziane.
In Trentino, dicevamo, il golf è sempre stato guardato con diffidenza da chi non gioca. Ci sono 5 campi da golf, due dei quali a 18 buche, a Folgaria e a Sarnonico. Mancano in Val di Fiemme e Fassa, mancano sul Garda trentino, manca a Trento città, quando potrebbe sorgerne uno alle Viote.
E anche stavolta l’ipotesi vede antagoniste le forze politiche. Da una parte vediamo i partiti di destra favorevoli e dall’altra le sinistre contrarie. Ricchi contro poveri? E allora perché non si litiga sul mondo degli sci, sport altrettanto elitario?
Insomma, più il mondo cambia e più testa uguale.
Forse stavolta il golf di Nago va in porto, però la consigliera Lucia Coppola (Verdi) si è mossa alla svelta e ha già inviato una interrogazione al presidente Fugatti, il cui testo riportiamo qui di seguito.
…Interrogo il Presidente della Provincia di Trento per sapere: - se sia in previsione l’adeguamento degli strumenti urbanistici che l’eventuale realizzazione del campo da golf; - se non ritenga incompatibile con l’obbligo di tutela dei beni comuni privatizzare di fatto un’area di 50 ettari di terreno pubblico; - in quale modo verrà reperita l’acqua occorrente - in gran quantità - per il mantenimento del verde; - se condivida che l’eventuale previsione di bacini idrici in quota, trattandosi di opere impattanti, non influiscano negativamente sul normale decorso delle falde, creando tra l’altro probabilmente un danno a chi a valle utilizza questa risorsa idrica; - a quanto ammonterebbe - in termini assoluti e percentuali - il contributo della Provincia nel caso di sostegno alla costruzione di un campo di golf da 18 buche; - a quanto ammonterebbe la remunerazione per il Comune di Nago Torbole che concederebbe l’uso del terreno; - se non ritenga che questa eventuale trasformazione del terreno in campo da golf costituisca uno sfregio per l’areale del monte Baldo che è stato proposto Patrimonio Unesco. Cons. Lucia Coppola |
Noi, l'abbiamo detto più volte, non siamo dalla parte di Fugatti.
Ma dalla parte del golf lo siamo eccome! Così come lo siamo per il progetto Vasco Rossi.
Se il presidente Leghista riuscisse a fare quello che nessuno ha mai fatto finora, si meriterebbe tanto di cappello.
GdM