Il Trentino ha una (sua) storia?

Lunedì 9 gennaio alle ore 17.00 il tradizionale incontro di apertura dell’anno sociale 2023 per la Società di Studi Trentini di Scienze Storiche

Si terrà lunedì 9 gennaio alle ore 17.00 presso l’Aula Grande della Fondazione Bruno Kessler in via Santa Croce, il tradizionale incontro di apertura dell’anno sociale 2023 per la Società di Studi Trentini di Scienze Storiche. Lo storico Marcello Bonazza, ex presidente dell’associazione, terrà la lezione inaugurale.
Come da tradizione, la Società di Studi Trentini di Scienze Storiche (fondata nel 1919) inaugura l’anno sociale 2023 con un incontro pubblico aperto alle socie e ai soci, alle studiose e agli studiosi, alle appassionate e agli appassionati di storia del territorio.
 
L’appuntamento è come sempre incentrato sulla prolusione affidata a una storica o uno storico che, oltre a essere riconosciuta o riconosciuto per la sua attività scientifica, si sia distinta o distinto per il suo impegno all’interno della Società di Studi Trentini.
Negli scorsi anni si sono così succeduti sul palco dell’Aula Grande di FBK (Fondazione Bruno Kessler) in via Santa Croce: Andrea Leonardi, Mirko Saltori, Carlo Romeo, Marcello Farina, Serena Luzzi, Gian Maria Varanini, Elvira Migliario, Quinto Antonelli, Fabrizio Rasera, Marco Bellabarba, Hans Heiss.
 
Le lezioni inaugurali hanno trattato svariati argomenti, dall’età romana al Sessantotto, dall’Illuminismo alla Prima Guerra Mondiale, dall’Impero austriaco alla storia del turismo, sempre con una attenzione particolare al metodo storiografico.
Quest’anno a essere affrontato sarà un tema che affascina molto chi si occupa di storia e che la stessa rivista «Studi Trentini. Storia» ha recentemente trattato: il tema della «narrazione».
 
Come viene accolta la ricerca storica presso l’opinione pubblica? Quali aspetti dei risultati della ricerca storica vengono più recepiti, utilizzati, riorganizzati in prodotti divulgativi per un pubblico generalista? E quali finiscono per certi versi strumentalizzati dal mondo culturale, dalla società, dalla politica e a volte dal turismo? A ragionarne sarà Marcello Bonazza, professore presso il Liceo classico «G. Prati», esperto di sistemi fiscali di Antico Regime, profondo conoscitore degli archivi famigliari e comunitari di età moderna, nonché presidente della Società di Studi Trentini dal 2010 al 2022.
 
Già il titolo della sua relazione, «Il Trentino ha una (sua) storia?», suona come una provocazione sulla quale vale la pena di ragionare. Pare infatti scontato rispondere affermativamente a questa domanda: ogni luogo ha una sua storia, ma se ci si sofferma, la questione appare in tutta la sua complessità, a partire dal non banale dettaglio della definizione di «Trentino», oggetto storiografico non sempre univocamente circoscrivibile.
 
Modererà l’incontro il nuovo presidente Italo Franceschini che sottolinea: «Questa è la prima di una serie di attività scientifiche e divulgative che abbiamo in programma per il 2023, iniziative che vogliono coinvolgere sempre più la base associativa ma anche parlare alla cittadinanza, creando interesse e consapevolezza in una storia comune. A questo contribuiscono in modo importante le nostre iniziative editoriali: le due riviste Studi Trentini. Storia e Studi Trentini. Arte, oltre che le collane delle monografie, che si auspica continuino ad essere un utile strumento di conoscenza storica del territorio».