Pattinaggio di Figura: il Trentino Alto Adige svetta in Finlandia
Il meranese Daniel Grassl e la trentina Lara N. Gutmann sul podio del Finlandia Trophy
La trentina Gutman nella foto di Diego Barbieri.
Giornata da incorniciare per il pattinaggio di figura italiano. Grassl realizza il miglior punteggio nel programma libero, Gutmann completa la miglior gara della carriera e consente al movimento tricolore di archiviare un Grand Prix storico.
Alla Helsinki Ice Hall si è compiuta la giornata intermedia del Finlandia Trophy 2024, penultima tappa dell’ISU Grand Prix, massimo circuito internazionale del pattinaggio di figura.
Due i pattinatori italiani scesi sul ghiaccio quest’oggi.
Nel settore maschile, Daniel Grassl (Fiamme Oro) si trovava in sesta posizione dopo lo short program. Nel programma libero, l’azzurro si è reso protagonista di una performance eccellente, addirittura la migliore nel segmento di gara in questione.
Grazie a essa, il ventiduenne altoatesino è risalito sino al terzo posto, conquistando il quarto podio della carriera nell’ambito del Grand Prix. Il punteggio finale (258.55) ha collocato l’italiano appena alle spalle del francese Kevin Aymoz (259.15) e del giapponese Yuma Kagiyama (263.09).
Soprattutto, grazie al piazzamento conseguito, sono state poste le fondamenta per la qualificazione alla Finale di Grenoble.
La certezza in merito arriverà la prossima settimana, dopo l’ultima tappa di GP, prevista in Cina.
In campo femminile, la trentina Lara Naki Gutmann (Fiamme Oro) occupava un sensazionale secondo posto al termine del programma corto, nel quale aveva stabilito il proprio primato personale.
Nel libero, la ventiduenne azzurra ha nuovamente migliorato il proprio personal best, completando dunque la gara più brillante della sua carriera.
Con 198.49 punti, Gutmann ha sfiorato il successo, venendo superata solamente dalle giapponesi Hana Yoshida (199.46) e Rino Matsuike (199.20).
Grazie al risultato odierno, l'Italia per la prima volta nella storia è riuscita a ottenere almeno un podio nella stessa edizione del Grand Prix in ciascuna delle quattro specialità olimpiche.
L'ingresso nelle prime tre posizioni in ambito femminile si è difatti aggiunto a quelli già conseguiti nel settore maschile, nelle coppie di artistico e nella danza.