Incontri in cammino, ad Artesella c’è Marco Paolini

Secondo appuntamento in Valsugana per valorizzare questo itinerario escursionistico dalla forte valenza ambientale e dal profondo valore culturale e storico

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Secondo appuntamento in Valsugana, dopo quello di apertura alla Campana dei Caduti, con il progetto ideato da Trentino Marketing, in collaborazione con l’«Associazione Va’ Sentiero e Montura», per valorizzare questo itinerario escursionistico dalla forte valenza ambientale e dal profondo valore culturale e storico che tappa dopo tappa si eleva a grande messaggio universale di Pace
Su alcuni tratti particolarmente significativi del «Sentiero della Pace», l’itinerario di 495 chilometri dal Passo del Tonale alla Marmolada che attraversa in latitudine il territorio collegando i luoghi simbolo della Grande Guerra in Trentino, viene proposto un nuovo format che abbina alla parte escursionistica anche momenti di riflessione sul grande tema della Pace e su quelli correlati.

Questo progetto, sostenuto da Trentino Marketing e curato dall’Associazione Va’ Sentiero con Montura, prevede al termine di alcune tappe lungo il Sentiero tre appuntamenti, in luoghi ad alta valenza simbolica, nei quali verranno proposti altrettanti eventi culturali differenti per tipologia, espressione artistica e modalità di fruizione.
Per fare la Pace: con Se stessi, con l’Altro, con la Natura. L’iniziativa, sostenuta da Trentino Marketing e curata dal Team Va’ Sentiero con Montura e la consulenza artistica di Roberto Bombarda, si inserisce nell’ampio progetto di rilancio del Sentiero della Pace, a seguito della rimappatura del percorso escursionistico a cura dell’Associazione Va’ Sentiero.
 

 
«Incontri in cammino», questo il nome del progetto, ha preso il via lo scorso 28 ottobre dalla Campana dei Caduti di Rovereto con l’incontro che ha visto protagonisti i giornalisti Nico Piro e Raffaelle Crocco e l’intervento del Coro S. Ilario.
Zaino in spalla, nei giorni successivi, accompagnato dal team di Va’ Sentiero, un gruppo di escursionisti ha percorso le tratte del Sentiero dal rifugio Monte Zugna fino al Pian delle Fugazze.
Da oggi a venerdì 13 prende il via una nuova serie di escursioni guidate lungo le tratte del Sentiero che porterà i partecipanti da Luserna a Levico Terme in Valsugana.
 
Giovedì 12 settembre gli escursionisti faranno tappa ad Artesella, dove alle 15 è in programma lo studio di e con Marco Paolini «Bestiario Idrico».
L'evento è gratuito, con ingresso ad Arte Sella a pagamento (€ 10). Prenotazione obbligatoria al numero 0461 727700.
Verrà garantito anche in caso di maltempo, fino ad esaurimento dei posti diponibili all'interno di Malga Costa.
 


L'incontro con Marco Paolini sarà preceduto da una breve presentazione del progetto “Incontri in cammino” a cura di Trentino Marketing.
Dopo il saluto di Tiziano Bianchi, Presidente di Artesella, interverranno Francesco Frizzera - Direttore Museo italiano storico della Guerra di Rovereto, Yuri Basilicò - fondatore dell’Associazione Va’ Sentiero, Roberto Bombarda - coordinatore artistico del progetto, Maurizio Rossini - Amministratore Delegato di Trentino Marketing.

Tra due settimane, dal 27 al 29 settembre, è in programma il terzo e ultimo appuntamento: le tratte interessate del Sentiero saranno quello attraverso la zona del Pasubio. Al termine della tappa che raggiungerà il Rifugio Vincenzo Lancia all’Alpe Pozza, sabato 28 settembre ad ore 16, è previsto lo spettacolo della Compagnia (S)legati «A (s)ragionar di guerre», un evento gratuito aperto a tutti.
 

 
 In cammino sul Sentiero della Pace  
Questo sentiero è un percorso escursionistico di grande interesse ambientale e con un profondo significato culturale e storico, ben simboleggiato dal suo segnavia, una colomba bianca oppure gialla.
Un viaggio nella memoria, per camminare, ma anche riflettere e meditare osservando a più di cento anni da quel tragico conflitto quei luoghi contesi.
Il Sentiero lega fra loro chilometri di mulattiere e trinceramenti, decine di piazzeforti e fortezze, postazioni, gallerie e baraccamenti sulle impegnative quote dei ghiacciai perenni, piccoli cimiteri e ancora grandi e piccoli musei diffusi nelle valli del Trentino.

Nel mezzo, luoghi dai nomi evocativi e ben conosciuti dagli amanti della montagna. Comune denominatore di questi luoghi è l’emozione che ancora suscitano in quanto testimoni della crudezza della guerra e della tragica quotidianità vissuta da migliaia di uomini un secolo fa e al tempo stesso portatori di un messaggio internazionale di pace e di bellezza trasmessa da boschi pieni di rumori e alpeggi verdeggianti che risuonano dello scampanio delle greggi e delle mandrie al pascolo, ruscelli e cascate scroscianti, cime avvolte nel silenzio affacciate sopra le vallate.
 

 
Il Sentiero della Pace, a seguito della ricognizione completa del tracciato effettuata dal team di Va’ Sentiero è stato suddiviso in sette tratte, da percorrere in 35 tappe.
È un itinerario che, a volerlo percorrere tutto, includendo le prime due tratte tra la Val di Sole e la Valle del Chiese nei gruppi della Presanella, Adamello e delle Alpi di Ledro, richiede oltre 30 giorni di cammino, ottimo allenamento e una buona esperienza di montagna.
La partenza è dal Passo del Tonale, e si affrontano subito i tratti in alta quota e attraverso i ghiacciai dell’Adamello - Mandròn.

Dopo oltre trenta giorni di cammino, tra montagne, boschi, laghi alpini e torrenti, cascate, il Sentiero della Pace si conclude sul ghiacciaio della Marmolada, in Val di Fassa.
La nuova guida digitale al Sentiero della Pace è disponibile sul portale visittrentino.info.
Per i primi due tratti - Tonale-Adamello e Val Rendena, Val Giudicarie e Val di Concei - poiché presentano difficoltà tecniche elevate, il consiglio è di affidarsi alle guide alpine locali.