Libano: il Contingente italiano dona computer e ausili didattici

Donato materiale informatico all’Istituto delle Sorelle Antoniane di Nostra Signora di Rumaysh in Libano del Sud

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Materiali informatici, quali personal computer portatili, videoproiettori e ausili didattici, sono stati donati dai Caschi Blu italiani del Settore Ovest di UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon), all’Istituto scolastico delle Sorelle Antoniane di Rumaysh, municipalità all’estremo sud dell’area di operazioni del Contingente italiano in Libano.
Alla cerimonia di donazione, che si è svolta all’Istituto scolastico, sono intervenuti il Generale di Brigata Giuseppe Bertoncello, comandante del Settore Ovest e del Contingente nazionale in Libano, il sindaco di Rumaysh Mr. Milad Al-Alam, il governatore distrettuale di Bint Jubail Mr. Charbel Al-Alam, sotto la cui responsabilità ricade la località sede dell’evento, e la direttrice dell’Istituto scolastico suor Rita Eid.
 
La direttrice nel suo intervento ha espresso parole di stima e gratitudine verso UNIFIL e il Contingente Italiano.
«Grazie di essere qui e grazie per questa donazione che, oltre all’aiuto materiale che essa rappresenta, ha fatto sorridere e resi felici i nostri bambini e rappresenta un valido supporto per le nostre attività quotidiane.»
Per il Generale Bertoncello supportare la scuola e la cultura ad ampio spettro «è un investimento per il futuro delle nuove generazioni, nelle cui mani sono riposte tutte le speranze di un mondo che cerca di costruire la pace, come stiamo facendo tutti assieme in Libano».
 

 
Il progetto, coordinato dagli specialisti del Multinational Cimic Group di Motta di Livenza (TV), si inquadra nell’ambito di intervento per il supporto essenziale all’ambiente civile, nel settore autorità locali e istruzione.
La missione italiana in Libano a guida Brigata «Aosta», al suo terzo mandato nella Terra dei Cedri con i colori delle Nazioni Unite, ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3.800 Caschi Blu di 16 dei 48 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte oltre 1.000 Caschi Blu italiani.
 
Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), guidato dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo.
Il COVI è l’organo di staff del Capo di Stato Maggiore della Difesa, deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.