Verso il Natale/ 2 – «La Notte degli Alambicchi Accesi»

Una manifestazione volta a rievocare e diffondere la tradizione della grappa


Da sinistra: Giovanni de Silvestro, Eddo Tasin, Paola Aldrighetti, Paolo Manfrini e Elda Verones.

Quella della distillazione della grappa è una tradizione molto antica, che ha trovato nei secoli i propri luoghi di elezione. Uno di questi è il borgo di Santa Massenza, in Valle dei Laghi. Proprio qui, per rievocare e diffondere la conoscenza di questa antica pratica, in quattro diverse serate a dicembre andrà in scena «La Notte degli Alambicchi Accesi», una manifestazione unica nel suo genere presentata dalla compagnia teatrale Koinè, già nota in Trentino per aver dato vita ai prodotti tipici del territorio nel festival estivo «AgriCulture». L'iniziativa, resa possibile dalla stretta sinergia tra il Dipartimento Agricoltura e Alimentazione della Provincia Autonoma di Trento, dell'Associazione Culturale Santa Massenza con la collaborazione dell'Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, del Comune di Vezzano e di Trentino SpA, è stata presentata oggi in conferenza alla Sala Stampa della Provincia Autonoma di Trento.

Paola Aldrighetti, direttrice dell'Associazione Culturale Santa Massenza, ha ricordato che «nel borgo, fino agli anni Ottanta, ben tredici cantine riempivano giorno e notte le proprie caldaie di legno di pino, ricco di resina adatta ad alimentare una fiamma lunga che avvolgeva scoppiettante il paiolo per la "cotta" della grappa. Ne sono rimaste in funzione cinque».

Giovanni de Silvestro, dirigente del dipartimento Agricoltura della Provincia, ha sottolineato l'importanza di una tale iniziativa, poiché valorizza una delle eccellenze della nostra enogastronomia, la Trentino Grappa, la cui qualità viene certificata dal marchio del Tridente, ben visibile sul collarino delle produzioni garantite. E ha poi aggiunto che «Ciò è stato reso possibile dalla sinergia che esiste tra il comparto agricolo e quello turistico provinciale, che hanno come obiettivo primario quello della promozione del territorio attraverso i suoi prodotti. Santa Massenza, per anni vissuta all'ombra della sua centrale idroelettrica che ne ha cambiato, nel bene e nel male, la vita sociale ed economica, può finalmente riscattarsi valorizzando le proprie tradizioni».

La vice-direttrice dell'Apt di Trento Elda Verones e il sindaco di Vezzano Eddo Tasin hanno poi continuato ricordando che «La manifestazione si inserisce nel più ampio contesto del Mercatino di Natale che colorerà le vie di luci e profumi fino al 14 dicembre, aumentandone il valore promozionale.»
Anche per risolvere il problema del parcheggio, sarà organizzato un servizio navetta con i bus che partiranno da Trento alle 17.30 e alle 20.15 (È necessaria la prenotazione entro le 12 del giorno precedente lo spettacolo, telefonando ai numeri 0461 864400 - 216000).

Silvio Panini, regista della compagnia Koiné, ha poi illustrato nel dettaglio il programma.
«Gli spettatori dotati di radio e di cuffie saranno accompagnati per le vie del paese per apprendere in maniera divertente ed originale, al tepore delle caldaie in piena attività, tutte le fasi della lavorazione. Si potranno anche ascoltare, dalla voce dei maestri distillatori, storie e leggende che ancora sopravvivono in questo borgo».
Un evento, quindi, nel quale rivive il passato, si celebra la finezza della grappa di oggi e si brinda al suo futuro. Gli spettatori assisteranno anche ad originali performance di «degustazione teatrale».
Gli spettacoli, tutti gratuiti, avranno luogo venerdì 5 e 12 e sabato 6 e 13 dicembre alle ore 18, con replica alle ore 21.

«Mi compiaccio per la sensibilità che le istituzioni hanno mostrato nei confronti della grappa, - ha aggiunto infine Gianfranco Chiomento, direttore dell'Istituto Tutela Grappa del Trentino - prodotto che, di giorno in giorno, sta uscendo dalle osterie per entrare nei salotti delle famiglie. Si può veramente dire che, per il Trentino, dicembre è il mese della grappa. Anche a Levico Terme, infatti, questo prodotto del territorio è il protagonista della prima edizione del Festival Nazionale, con degustazioni e convegni dal 28 novembre al 2 dicembre. Anche i partecipanti al congresso assisteranno ad una "notte degli alambicchi accesi", prendendo parte in anteprima allo spettacolo il 1° dicembre».