Prima riunione del Coordinamento trentino di Eusalp
Nella macroregione alpina per alzare la qualità del capitale umano
«Un'opportunità per migliorare noi stessi condividendo buone pratiche utilizzate da altri intensificando la partecipazione nei circuiti dell'innovazione.»
Questo il messaggio del governatore delle Trentino, Ugo Rossi, ha consegnato all'incontro coordinato dal Dipartimento Affari legislativi ed istituzionali della Provincia autonoma di Trento al quale hanno preso parte i partecipanti trentini ai gruppi d'azione della Strategia Macroregionale Alpina- Eusalp.
«La macroregione deve essere un laboratorio positivo dove portare esperienze e contributi di carattere pratico. Siamo in Eusalp per una questione geopolitico-strategica e per progettare assieme agli altri.
«Il Trentino – ha proseguito – ha puntato sul tema specifico del capitale umano e delle politiche attive del lavoro per aumentare la nostra qualità formativa.
«Dobbiamo vederla anche come opportunità di mettere in mostra le cose positive che abbiamo realizzato nella nostra provincia.»
Eusalp vuol dire anche Euregio, che è un po' la «spina dorsale» della strategia alpina.
L'Ufficio comune Euregio di Bruxelles si candidato infatti a diventare Service Point per l'intera macroregione, che comprende un'ampia area di 7 stati diversi (Italia, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Slovenia, Liechtenstein) con 70 milioni di abitanti.
Il Presidente vede Eusalp come un veicolo per trasmettere aspetti positivi dell'Europa e far sì che «l'Unione non venga vista solo come quella delle banche, dei limiti alla crescita, in difficoltà nella gestione delle migrazioni».
La riunione è stata coordinata dal dirigente del Dipartimento affari istituzionali della Provincia, Fabio Scalet che ha sottolineato l'importanza di un coordinamento a livello trentino che permetti di parlare con un unica voce e con gli interlocutori istituzionali e dia un'immagine univoca della nostra Provincia.
Questo permette alle persone afferenti alla Provincia autonoma di Trento di operare in rappresentanza delle nostre strutture nei vari gruppi d'azione.
Boglarka Fenyvesi-Kiss della Provincia di Trento guida il terzo gruppo d'azione, quello che si occupa di capitale umano concentrandosi su mercato del lavoro, formazione ed istruzione.
«Il progetto Spazio alpino - ha spiegato – mette assieme pianura ed alta montagna ed i gruppi d'azione sono stati costituiti anche in base alle necessità rispondere alle sfide specifiche dei vari territori che compongono la macroregione».
Il Trentino è impegnato in complessivi sei gruppi d'azione. Come in altri progetti promossi dalla Commissione europea conterà molto il commitment, l'impegno messo dai partecipanti.
La Provincia di Trento per questo ha deciso di partecipare in molteplici gruppi d'azione , per «dare corso al protagonismo della nostra autonomia – sottolinea il Presidente Rossi – all'interno di una governance multilivello».
Infatti gli sviluppi anche di questa iniziativa europea sono innovativi e sperimentali: sono coinvolti sia gli organismi centrali di 7 nazioni alpine, ma allo stesso tempo anche varie regioni (5 regioni e 2 province autonome nel caso italiano).
In teleconferenza da Bruxelles la direttrice dell'ufficio comune Euregio Valeria Liverini ha proposto di portare anche all'attenzione del Parlamento europeo un progetto pilota su tematiche di interesse per l'action group 3, guidato dal Trentino, per avere un maggior sostegno istituzionale.
Eusalp è un tema sul quale si muovono molto ad esempio gli eurodeputati Herbert Dorfmann e la ex presidente del Piemonte Mercedes Bresso.
Fino al termine del 2016 la presidenza di Eusalp sarà in capo alla Slovenia, quindi dal 2017 la guida passerà alla Baviera.