Sciopero lavoratori di Famiglie Cooperative, riconvocato il tavolo
La Federazione ha incontrato 12 delegati delle varie sigle sindacali – In agenda una nuova riunione per riaprire la trattativa. 1 su 4 ha aderito allo sciopero
Una riunione dai toni moderati quella svolta all’interno della Sala Consiglio della Federazione, in concomitanza con la protesta che ha visto gli scioperanti delle Famiglie Cooperative occupare Via Segantini.
A presenziare l’incontro, lato Federazione, il vicepresidente Italo Monfredini, connesso da remoto, che ha ribadito la posizione della Federazione ma che ha anche rilanciato l'impegno per un dialogo futuro: «accogliamo questa delegazione in una giornata di protesta e certamente non di dialogo. Ad oggi la posizione della Federazione è immutata, ma la volontà è quella di tenere aperto il tavolo della trattativa.»
Monfredini, dopo aver ascoltato le istanze della delegazione – rappresentanti di Filcams, Fisascat e Uiltucs - ha preso atto dell’azione messa in campo dal sindacato: «rappresentiamo oltre 60 presidenti di Famiglie Cooperative che, preso atto di quello che è successo oggi, faranno le loro valutazioni. Il compito nostro è di fare sintesi per ottenere il risultato migliore possibile per tutti».
L'incontro di oggi ha inoltre deciso la riconvocazione di un tavolo ristretto per il 24 giugno, con l’obiettivo di individuare soluzioni condivise che possano soddisfare le esigenze delle parti.
Per quanto riguarda l’adesione, su un campione di 48 Famiglie Cooperative su 66, per un totale di 1472 dipendenti su circa 1900, in 361 hanno aderito allo sciopero con una media del 24,52%. Su 301 punti vendita monitorati, 97 sono rimati chiusi (32,23%).