Il felice ritorno dei mercatini di Natale a Trento

Non c’è la ressa degli anni scorsi, ma c’è ottimismo e tutto promette bene

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Sono tornati a Trento i mercatini di Natale e, anche se l’atmosfera non è ancora quella natalizia, si respira un ottimismo incoraggiante.
Le giornate di sabato e domenica, solitamente le più frequentate, hanno dato i risultati sperati.
Ieri e oggi non c’era la ressa degli anni scorsi, ma il pieno c’era.
Non sappiamo se i treni speciali inventati da Elda Verones sono già attivi, ma dovranno comunque fare i conti con le limitazioni imposte dalle regole anti pandemia.

Per entrare nel mercatino è necessario avere il green pass, si devono mantenere mascherine e distanza.
In certi casi si accede non appena accertato il possesso del green pass, in altri casi ti viene dato un nastrino colorato che è valido per l’intera giornata.
Questo consente di entrare e uscire senza dover mostrare ogni volta il pass. Inoltre il nastrino consente di acquisirlo anche in punti lontani dai mercatini ed evitare così la coda.

Ci sono poi contatori sensoriali che consentono di stabilire quante siano le persone entrate nel mercatino. Finora non è mai scattato l’allarme di soglia, ma è una garanzia ulteriore di sicurezza.
Le casette sono state ridotte di numero del 30 percento. Un peccato, perché non è stata individuata una terza piazza ove aprire un ulteriore mercatino per soddisfare tutti.
Insomma, il ritorno dei mercatini fa sperare in una fine dell'emergenza. Non è ancora così, ma l'atmosfera che si respira è certamente ottimistica.