Assegnato a due autori il Premio Biblioteca Bruno Lunelli

La consegna del premio avverrà in occasione del Festival dell'economia di Trento

Francesco Annibali con Il linguaggio del vino, edizioni Ampelos e Ivano Asperti con Vitigni rari e antichi.
Le unicità dell'Italia enoica
, edito da Cinquesensi si dividono la vittoria nella terza edizione del Premio Biblioteca Bruno Lunelli Un Libro Di Vino.
Così ha deciso la giuria della quale, sotto la presidenza di Marcello Lunelli, fanno parte Carla Bernini, Oscar Farinetti, Eliana Liotta, Chiara Maci, Matteo Marzotto, Alessandro Saviola, Andrea Segrè, Fabio Tamburini.

Il linguaggio del vino è stato premiato con questa motivazione: «Francesco Annibali con scrittura sapiente ed essenziale sa spiegare ai non iniziati le voci e le espressioni alle quali gli iniziati fanno ricorso per descrivere i vini»; mentre Asperti con Vitigni rari e antichi «ha compiuto uno straordinario lavoro di puntiglio e meticolosità censendo i vitigni che fanno dell'Italia un paradiso delle viti e del vino».
 
Se la BBL, Biblioteca Bruno Lunelli (www.brunolunellilibrary.it), fondata da Franco e Marcello Lunelli per ricordare il padre e nonno Bruno, l'iniziatore della fortuna delle bollicine Ferrari, è tra le pochissime, in Italia, votate al vino e aperta al pubblico, il premio è l'unico che guarda soltanto a opere letterarie che hanno come protagonista il vino e di anno in anno vede crescere il suo rilievo: non a caso nella terza edizione i titoli in lizza erano ben 16.
La consegna del premio ai due vincitori della terza edizione avverrà in occasione del Festival dell'economia di Trento.