Educa: 3 giorni, due Festival, un solo tema: «Nuovi alfabeti»

A Rovereto dal 14 al 16 aprile più di 100 appuntamenti per parlare di educazione

Sofia Viscardi, insostenibile leggerezza dei social.

Presentati oggi il programma della 13ª edizione del festival Educa e la 4ª del Festival Educa Immagine.
Dal 14 al 16 aprile 2023 a Rovereto più di 100 appuntamenti dedicati a bambini, ragazzi e giovani, docenti, educatori e genitori.
I due festival declineranno il tema di quest'anno «Nuovi alfabeti. Costruiamo il lessico del futuro» attraverso dialoghi con esperti, proiezioni, laboratori formativi, presentazioni di libri, mostre e spettacoli.
Tornerà, in particolare, dopo anni di sospensione dovuta alla pandemia, il Corso Bettini chiuso al traffico e animato da attività per bambini, ragazzi e famiglie.
 
Lezioni magistrali e dialoghi con esperti nazionali, laboratori formativi, ma anche letteratura, musica e cinema e tante attività animative per bambini, ragazzi e famiglie. Saranno davvero moltissime le proposte che per tre giorni occuperanno palazzi, teatri e le strade di Rovereto grazie alla partnership tra il Festival EDUCA, giunto alla sua 13ª edizione e Educa Immagine che per il quarto anno offre approfondimenti sull’educazione all’immagine ai social. Quello che unisce i due festival – affermano i promotori - è il comune interesse per l’educazione, vissuta come dimensione vitale delle relazioni e leva per lo sviluppo delle comunità.
 
Entrambi i festival declinano il tema del 2023 «Nuovi alfabeti Costruiamo insieme il lessico del futuro», Paola Venuti, prorettrice per la didattica dell’Università di Trento spiega: «siamo partiti dal rischio che la nostra si trasformi nella società dell’indifferenza e dell’isolamento o, al contrario, dell’aggressività e dell’aggressione. Ne sono segni evidenti le frasi che troppo sentiamo ripetere “Non mi riguarda”, “non mi interessa”, ma anche il sensibile aumento del cosiddetto ritiro sociale che colpisce giovani, ma anche adulti. Fenomeni che si alternano ad opinioni, spesso individuali, urlate, anche quando in buona fede, dietro una tastiera o manifestate con gesti pubblici eclatanti, quando non addirittura con azioni violente. Con i due festival vogliamo offrire occasioni per capire le ragioni della trasformazione in atto, dare strumenti al mondo della scuola e delle altre agenzie educative e alle famiglie per affrontarla, ma anche dare spazio ai tanti slanci innovativi, alle energie e agli impegni condivisi che pure ci sono».
 

 
«È a scuola e con la scuola, insieme ai suoi protagonisti - sottolinea Mirko Bisesti, assessore provinciale all’Istruzione e alla cultura - che si possono costruire spazi di dialogo e di incontro, ricercare nuove modalità di confronto e di ascolto per costruire insieme il lessico del futuro. Il festival EDUCA, tradizionalmente e in questa edizione ancora di più, ha messo la scuola al centro offrendo occasioni di formazione sulla didattica e sulle collaborazioni con il territorio e con le diverse agenzie educative, ma ha dato spazio e valorizzato le tante sperimentazioni e innovazioni che maturano in Trentino. A questo Educa Immagine ha aggiunto un preciso e fondamentale approfondimento dell’educazione ai media, in particolare ai social che sappiamo essere diventati i principali strumenti di informazione e relazione dei giovani e richiedono a docenti e genitori nuove competenze, non tanto tecniche ma educative per poter accompagnare studenti e figli».
 
Giulia Robol, vicesindaca del Comune di Rovereto, ha sottolineato come non sia un caso che tutto ciò accada nella città della Quercia che da anni investe su istruzione e cultura: «a Rovereto si concentrano eccellenze in questo ambito e con EDUCA valorizziamo il capitale della nostra Provincia; al tempo stesso ospitiamo esperti che possono stimolare ulteriori innovazioni. Siamo inoltre particolarmente orgogliosi dello spazio che i due festival riservano quest’anno ai giovani dando voce alle loro visioni, sperimentazioni. Solo da un incontro tra generazioni può nascere un nuovo linguaggio e una comune visione di futuro».
 
«La cooperazione – ha affermato Roberto Simoni, presidente di Cooperazione Trentina - ha condiviso fin dall’inizio l’idea su cui poggia il festival ovvero che l’educazione sia una responsabilità di tutti e rappresenti il più grande investimento che una comunità può fare sul suo sviluppo. Il sostegno al festival, che coinvolge molte parti del mondo cooperativo, non è solo in termini di risorse economiche ma anche e soprattutto un contributo di esperienze, competenze e progetti in ambito educativo».
 

 
  Il programma di EDUCA 
Più di 30 gli incontri formativi e divulgativi con esperti provenienti da diverse Università italiane e Centri di ricerca; oltre 40 laboratori e attività animative per bambini, ragazzi e famiglie, e ancora concerti, mostre e presentazioni di libri. Un programma ricco che declina il tema dei nuovi alfabeti, mettendo al centro alcune parole chiave per il futuro, quali sostenibilità, inclusione, cittadinanza e partecipazione. Molte le proposte formative per insegnanti ed educatori costruite con la supervisione scientifica di IPRASE che varranno ai fini dell’aggiornamento del personale scolastico: dall’innovazione didattica e inclusiva agli redesign degli ambienti di apprendimento e dei servizi all’infanzia, dalla valutazione per accompagnare i percorsi di crescita. Il programma è on line su www.educaonline.it.
 
 Il Programma di Educa Immagine 
Luca Ferrario, direttore di Trentino Film Commission e curatore artistico di Educa Immagine, ha evidenziato come il programma del festival dell’educazione ai media sia quest’anno più ricco e vario rispetto alle edizioni precedenti: «verranno toccati diversi temi legati al mondo del cinema e dei media sempre facendo attenzione al loro rapporto con la società, la scuola e le nuove generazioni. Avremo proiezioni, incontri con esperti, laboratori, realtà virtuale e anche una mostra sui meme. Una serie di appuntamenti che speriamo possano essere utili per fermarsi, confrontarsi e orientarsi all’interno di un mondo in continua e rapida evoluzione.»
Il programma è on line su www.educaimmagine.it
 
EDUCA è promosso da Provincia Autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento e Comune di Rovereto, organizzato da Consolida con la supervisione per la formazione di IPRASE, il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Demarchi e il sostegno di Federazione trentina della Cooperazione e delle Casse Rurali Trentine e Coop Trentino – Sait.
 
Educa Immagine è promosso da Trentino Film Commission, organizzato da Consolida in collaborazione con i partner di Educa, il contributo di Caritro e il sostegno di Cassa Rurale AltoGarda e Rovereto e Dire Giovani, Rai Cultura e Hot Corn come media partner. Il festival è un’iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MiM.