«Provvedere ai bisogni. Storia di una lodevole Istituzione»

La mostra da giovedì 17 ottobre 2024 alle ore 18.00 presso la sala espositiva della Fondazione Caritro in via Calepina

La mostra ripercorre un pezzo importante della storia trentina, dalla seconda metà dell’Ottocento — quando nasce la Società di Mutuo Soccorso Artieri di Trento con l’obiettivo di alleviare il disagio sociale dei lavoratori privi di copertura previdenziale per infortuni, malattie e vecchiaia — fino ai giorni nostri, in cui la Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale, erede di questa società, sostiene e promuove il volontariato.
Il percorso espositivo offre un viaggio emozionante tra documenti storici, fotografie d’epoca, testimonianze e materiali che raccontano l’evoluzione di questa istituzione filantropica e delle persone che ne hanno fatto parte.
 
Fondata a metà Ottocento, la Società di Mutuo Soccorso ha attraversato il «secolo breve», intrecciando le grandi vicende della storia con le tante «piccole» storie degli artieri trentini, spesso colpiti da malattie, fame e infortuni sul lavoro. L’Archivio ci restituisce i loro nomi e le loro storie.
La mostra non è solo un’occasione per riscoprire il passato, ma anche un invito a riflettere sui valori di solidarietà e cooperazione che ancora oggi ispirano il volontariato.
Nel 1998, con la cessazione delle attività della Società di Mutuo Soccorso, il suo lascito ha permesso la nascita della Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale, sotto il patrocinio della Fondazione Caritro, che ha assunto il ruolo di garante del patrimonio e finanziatore.
 
Da allora, la Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale non si è limitata a sostenere le associazioni di volontariato impegnate nel supporto alle persone più vulnerabili, ma ha anche promosso ricerche e studi su tematiche sociali rilevanti, oltre a sviluppare iniziative e progetti in collaborazione con altri attori nell’ambito delle politiche di welfare.
La mostra è organizzata nell’ambito delle iniziative per «Trento Capitale Italiana ed Europea del Volontariato 2024».