Il libro della settimana – Di Antonio Furlan
Titolo: Vendetta a freddo Autore: Child Lee Editore: Longanesi 2009 (collana La Gaja scienza) Traduttore: Tissoni A. Dati: 447 pagine, rilegato Prezzo: € 18,60 Precedenti in Pagina dei Libri
Il Contenuto
Obiettivo: contattare urgentemente Jack Reacher. Problema: Reacher
non ha fissa dimora.
Molto controvoglia, dopo l'11 settembre è stato costretto ad
ancorarsi alla civiltà per lo meno con un documento d'identità e un
conto in banca, ma lui continua la sua esistenza nomade in difesa
della verità e della giustizia.
Soluzione: un versamento di 1030 dollari sul suo conto corrente.
Una cifra che è anche un codice che solo Reacher può decifrare.
È così che Frances Neagley, ex collega di Jack nella squadra
speciale, lo contatta dopo anni di silenzio, e c'è una buona
ragione per compiere questo tuffo nel passato: la giustizia. E
soprattutto la vendetta: spietata e senza esclusione di colpi.
Frances vuole riunire la squadra di un tempo perché qualcuno ha
ucciso barbaramente uno di loro, Calvin Franz. Ed è così che la
vecchia squadra si ritrova, solo per scoprire che Franz non è
l'unico che manca all'appello. Chi sta uccidendo i vecchi compagni
di Reacher, e perché? Per Jack, Frances e altri due ex commilitoni
l'indagine si rivelerà davvero complessa, anche perché c'è qualcuno
molto vicino a loro pronto a tradire... Ma la squadra aveva un
motto: "Guai a pestare i piedi agli investigatori speciali". E
guai, soprattutto, a pestare i piedi a Jack Reacher...
IL COMMENTO
Lee Child resta uno dei miei autori preferiti e con lui il
personaggio di Jack Reacher.
Ogni volta vorrei che il libro non finisse più, perché ha una trama
geniale e un linguaggio veloce.
Bello, lo consiglio.
Ma consiglio di leggerli tutti i libri di Lee con Reacher, perché
nell'insieme si arriva a capire come fa uno a prendere la decisione
di lasciare l'esercito per non avere più una fissa dimora, un
qualsiasi legame con il passato e, ciononostante, non fare il
barbone, avere una vita intensa e dare uno scopo al proprio
vagabondare.