Agricoltura, la fusione Sft con La Trentina si farà

Oggi le assemblee dei soci delle due società per approvare la fusione

Oggi pomeriggio l’assemblea dei soci Sft che si è svolta nella sede di Romagnano ha dato il proprio assenso al progetto di fusione, stasera alle 19:30 è convocata l’assemblea dei soci la Trentina al centro congressi Interbrennero a Trento nord.
Roberto Simoni: non un punto di arrivo ma di ripartenza, poste le basi per una grossa realtà nel mondo della mela che nasce su basi solide e consolidate.
Un traguardo a cui è si è arrivati per l’impegno del sistema e un lavoro di squadra.
Grazie alla Provincia autonoma per l’attivazione degli strumenti finanziari che hanno favorito il processo di fusione.

Il sì definitivo arriverà in serata. Nel pomeriggio si è svolta l’assemblea dei soci Sft a Romagnano, che hanno approvato il progetto di fusione con un solo contrario.
Stasera dalle 19:30 è convocata l’assemblea de la Trentina, al Centro congressi Interbrennero a Trento nord.
Dopo questi due passaggi fondamentali, nascerà una nuova realtà nel mondo frutticolo trentino, la «nuova» la Trentina che all’interno del sistema Apot rappresenterà una delle due facce che insieme a Melinda rappresentano il distretto melicolo cooperativo trentino.
Un obiettivo a cui si è arrivati dopo un serio e condiviso piano di riorganizzazione e miglioramento dei principali indicatori economici e patrimoniali di Sft, e condiviso dai principali attori del sistema cooperativo - Federazione, Cooperfidi e Promocoop Trentina in primis –con la partecipazione attiva del sistema Apot, Melinda e La Trentina e la disponibilità assicurata dalla Provincia autonoma di Trento.
 
 La soddisfazione del presidente Simoni  
Il presidente della Cooperazione trentina Roberto Simoni esprime la propria soddisfazione per un percorso che alla vigilia appariva niente affatto scontato.
«Grazie alla responsabilità e disponibilità di tutti i soggetti coinvolti – in primis i soci – siamo arrivati al momento conclusivo delle assemblee di approvazione.
«Ringrazio tutti i soggetti che hanno fatto la loro parte, coordinati dalla Federazione, Promocoop trentina spa, Cooperfidi, Apot, e la Provincia autonoma che ha attivato con grande disponibilità gli strumenti a disposizione per favorire le condizioni della fusione.
«Non è un punto di arrivo ma di ripartenza, da oggi nasce una grossa realtà imprenditoriale del mondo frutticolo che saprà realizzare gli investimenti e le iniziative richiesti da un mercato internazionale sempre più esigente.
«E questo è stato reso possibile dall’impegno di un sistema e da un lavoro di squadra.»