Autonomia: vent'anni fa la chiusura del «pacchetto» a Vienna

Dellai al Parlamento austriaco assieme ai presidenti di Alto Adige Luis Durnwalder e del Tirolo Günther Platter

A vent'anni dalla quietanza liberatoria che ha chiuso, all'Onu, la vertenza riguardante l'attuazione del Trattato di Parigi, in pratica concludendo il percorso del Secondo Statuto di Autonomia, si terrà domani - martedì 19 giugno - al Parlamento di Vienna una manifestazione alla presenza dei tre presidenti dell'Euregio, Lorenzo Dellai per il Trentino, Luis Durnwalder per l'Alto Adige e Günther Platter per il Tirolo.
A presiedere l'evento saranno il presidente della Camera dei Deputati del Parlamento austriaco Barbara Prammer e il vicencancelliere e ministro degli esteri austriaco Michael Spindelegger.
 
Nel 1960 l'Austria portò la questione sudtirolese alle Nazioni Unite.
Dopo lunghe e difficili trattative venne infine elaborato il cosiddetto «Pacchetto», contenente tutta una serie di misure a tutela della popolazione altoatesina di madrelingua tedesca, che entrarono a far parte del Secondo Statuto di Autonomia del Trentino Alto Adige.
 
Dopo vent'anni, il 19 giugno del 1992, si giunse alla conclusione dell'applicazione di  tali misure; fu così depositata presso il segretario generale delle Nazioni Unite, a New York, la quietanza liberatoria che pose fine alla vertenza.
Oggi l'Autonomia del Trentino Alto Adige è considerata in tutto il mondo un modello di soluzione pacifica di tensioni e conflitti di natura etnica; altrettanto esemplari sono le politiche di sviluppo regionale poste in essere grazie ad essa e la collaborazione nata all'interno dell'Euroregione fra i tre territori che componevano il Tirolo storico.
 
Di questo si parlerà domani - martedì 19 giugno, alle ore 12 - alla Nationalratsitzungsaal del Parlamento di Vienna.