Fugatti: «La libertà di stampa è un valore irrinunciabile»

Il commento dopo la battuta di Toninelli sui giornali che, come noi, hanno parlato di «gaffe» sull’A22

«Un giornale che dice al sottoscritto che ha commesso una gaffe quando ha dichiarato, con un grande lavoro che sto facendo con il mio staff, che farò diventare totalmente pubblica la A22 dovrebbe chiudere i battenti e ovviamente chiedere scusa.»
Questa battuta riportata dall’ANSA è stata pronunciata dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli a «Coffee break'» su La7.
Ovviamente l’intimidazione (è qualcosa di più una gaffe) non è passata inosservata né alla stampa né agli uomini di cultura.
 
Francamente a noi importa poco o nulla, salvo il cattivo senso di appartenenza a un paese dove un uomo di Stato dimostra una tale mancanza di rispetto per la libertà di stampa.
E ieri la Talpa, il nostro satiro introdotto negli ambienti solitamente ben informati, ha rincarato in satira la dose (vedi).
Oggi però il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha diramato una nota per prendere le distanze da un politico (non fa nomi…) che, nel bene o nel male, occupa un posto di rilievo nel governo sostenuto anche dalla Lega.
 
«Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione, – si legge nella nota. – La stampa, a nostro modo di vedere, non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
«Se la stampa sbaglia, si può chiedere alla stessa di risponderne nelle sedi previste dalla legge, ma la stampa non si può chiudere.
«In Trentino - conclude Fugatti - abbiamo bisogno di tante idee e di tanto pluralismo, al di là che ciò che scrivono sia da noi condiviso o meno.»