Nota stampa del Centro Servizi Culturali S. Chiara

Dopo le varie illazioni - non smentite - di un possibile commissariamento, l’Ente assicura che i programmi non subiranno alcuna variazione

Ai nostri lettori non è sfuggito che non abbiamo voluto formulare ipotesi sul futuro del Centro Santa Chiara. E questo non perché non siamo informati, ma perché non ci piace fare ipotesi che potrebbero solo costituire una interferenza indebita per chi deve prendere le decisioni del caso.
I lettori vogliono sapere solo se il cartellone degli spettacoli subirà modifiche o meno. E la nota inviata dal Centro rassicura in tal senso, quindi la pubblichiamo qui di seguito.
Ciò che accadrà lo pubblicheremo non appena la notizia sarà certa.

Ancora una volta il Centro Servizi Culturali Santa Chiara si trova al centro di notizie che lasciano intendere la possibilità di una grave limitazione della proposta culturale e di spettacolo curata dall’ente.
Nel rispetto degli organi di informazione ma convinti della necessità di dovere ai nostri pubblici il massimo della trasparenza vogliamo spendere poche righe per rassicurare gli spettatori dei nostri teatri.
 
Non esiste allo stato alcuna ipotesi di congelamento delle attività anche alla luce delle pubbliche dichiarazioni da parte della Provincia, manifestate in diverse occasioni.
Al contrario il Centro Santa Chiara si trova a dovere ancora una volta ringraziare per la fiducia gli spettatori della stagione principale (prosa e danza al Teatro Sociale) che quest’anno hanno fatto segnare un nuovo record nella sottoscrizione di abbonamenti e nell’interesse manifestato per tutte le nostre proposte.
 
Si tratta di 1.305 abbonamenti per la stagione che andrà ad iniziare domani con la grande qualità artistica e sensibilità sociale di Stefano Massini che porterà in scena il suo «Mein Kampf» prodotto dallo Stabile di Bolzano.
L’attenzione e la disponibilità del pubblico è certificata anche dagli ottimi risultati degli scambi e delle collaborazioni che il Centro Santa Chiara ha attivato con il Teatro Stabile di Bolzano nell’ottica di un sempre più incisivo e vivace progetto regionale.
 
Così come stanno garantendo soddisfazioni reciproche le collaborazioni del Centro con tutte le più consolidate realtà del teatro professionale sul territorio trentino.
Sottolineiamo brevemente questi dati per la tutela ed il rispetto di chi, nonostante difficoltà legate ad una partita complessa che non riguarda solo la Trentino Music Arena, mostra di apprezzare l’impegno del Centro su una molteplicità di terreni che lo vedono e lo vedranno sempre protagonista.
 
Inoltre è dovuta l’ennesima rassicurazione al personale del Centro legittimamente preoccupato da una ridda di semplificazioni sul futuro dell’ente.
Nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione ha definito ogni dettaglio richiesto sulla situazione economica e ora attende con serenità le determinazioni della Provincia. Nel frattempo il lavoro del Centro Santa Chiara continuerà a svolgersi nella conferma dei programmi e nella volontà di onorare in ogni modo l’impegno preso con i nostri pubblici.