Balcani: se ne parla a Trento (in due lingue) dal 27 al 29 giugno

Evento «L'Europa che Non Conosci – Viaggi, racconti e immagini tra Trentino e Balcani»

Il restauro di un castello, la realizzazione di una pista ciclabile, di una guida turistica, di alcune strutture di accoglienza in montagna: sono alcune delle proposte di turismo rurale ed ecosostenibile sostenute grazie al Programma Seenet, cofinanziato dalla Provincia autonoma di Trento, assieme ad altre regioni italiane, e dal Ministero degli Esteri italiano, che ha visto coinvolte alcune realtà municipali dei Balcani.
A illustrarle, stamani, in Provincia, il sindaco di Kraljevo (Serbia) Dragan Jovanovic, il vicesindaco di Nicksic (Montenegro) Dragan Perovic, l'assessore allo sviluppo economico di Scutari (Albania) Aida Shllaku, e il collega di Pec-Peja (Kosovo) Sokol Ukaj.
 
Con loro, l'assessore provinciale alla solidarietà internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami, e il presidente dell'Associazione Trentino con i Balcani Maurizio Camin.
Il tutto nell'ambito dell'evento «L'Europa che Non Conosci – Viaggi, racconti e immagini tra Trentino e Balcani», che si tiene a Trento da oggi a sabato 29: tre giorni ricchi di appuntamenti, eventi e iniziative per raccontare la relazione tra il Trentino e i Balcani, ragionare del presente e del futuro, di sviluppo e di limite, di turismo sostenibile e di turismo insostenibile, di socialità e di marginalità, di identità inclusive ed esclusive, di Europa e di Mediterraneo.
 
«Dopo tre anni di cammino - ha sottolineato l'assessore Beltrami - possiamo dire che sono stati pienamente raggiunti gli obettivi del progetto, ma che il cammino prosegue. Dalla cooperazione internazionale si passa ora anche a concrete collaborazioni in campo economico, tenendo distinte le due dimensioni, ma sapendo che la solidarietà internazionale può aprire anche queste piste.»
Dagli ospiti, innanzitutto la consapevolezza di come il turismo sostenibile - basato sulla valorizzazione delle peculiarità ambientali, culturali e paesaggistiche locali - possa dare un importante contributo allo sviluppo anche dei Balcani.
 
In questo senso l'esempio di territori come il Trentino fa scuola; ad essi si guarda con sempre maggiore attenzione anche ad Est, nell'ambito di una rete di relazioni che continua ad irrobustirsi.
La conferenza stampa di stamani, infatti, è stata organizzata in occasione della conclusione del Programma di cooperazione «Seenet II - una rete trans locale per la cooperazione tra Italia e sud-est Europa», che ha visto il Trentino protagonista di un ampio intervento di valorizzazione del turismo ambientale in 4 paesi del Sud-est Europa: Albania, Kosovo, Montenegro e Serbia.
 
In termini economici il contributo del Trentino è stato di 360.000 euro in tre anni.
Ma il contributo più grande deriva dai rapporti che si sono sviluppati in questi anni, dallo sviluppo di una comune visione dello sviluppo centrata sulle risorse locali, sulla partecipazione delle comunità, sui rapporti di buon vicinato.
 
L'Associazione Trentino Balcani - motore del Progetto - nasce dalla sintesi di alcune tra le più importanti esperienze della cooperazione decentrata trentina con il Sudest Europa (tra cui l'Associazione Trentino con il Kosovo e il Tavolo Trentino con Kraljevo), che da decenni portano avanti processi di sviluppo, inclusione e condivisione tra le comunità, per la costruzione di un'Europa che parta dai territori e dalle persone.
Partner dell'evento che si svolge in questi giorni a Trento sono: Viaggiare i Balcani, Osservatorio Balcani e Caucaso, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, Cooperativa Arianna, Società Alpinisti Tridentini e Slow Food Trentino Alto-Adige.
 
A partire dalle ore 9.00 di oggi, giovedì 27 giugno, in piazza Italia, è presente un punto informativo sull'evento.
Per ulteriori informazioni visitare il sito: trentinobalcani.wordpress.com o scrivere a [email protected].  
 
 Scheda: Una rete trans locale per la cooperazione tra Italia e Sud Est Europa
SeeNet è una rete di enti locali italiani e del Sud Est europeo che uniscono le proprie esperienze in un Programma triennale di cooperazione decentrata con l’obiettivo di rafforzare le competenze di governance dei territori e di promuovere lo sviluppo locale sostenibile.
 Il Programma pone al centro della propria azione il consolidamento del partenariato di lungo termine tra le due sponde del Mare Adriatico e il sostegno al processo di integrazione nell’Unione Europea dei Paesi del Sud Est Europa.
Intende inoltre costituire un sistema integrato di cooperazione decentrata italiano volto a favorire lo sviluppo di politiche locali innovative.
Il Programma SeeNet è cofinanziato dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri italiano (DGCS-MAE) e promosso dalla Regione Toscana in partenariato le Regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Veneto e la Provincia Autonoma di Trento.
Partner del Programma sono enti locali e soggetti tecnici italiani e 46 enti locali dei territori del Sud Est europeo: Albania - Bosnia Erzegovina - Croazia - Kosovo - Macedonia - Montenegro - Serbia.
 
La Provincia autonoma di Trento
Vista la rilevanza strategica che le relazioni con l’area balcanica rivestono per la comunità trentina la Provincia autonoma di Trento insieme alle Regioni Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche e Veneto, all’ANCI (Associazione nazionale Comuni Italiani), al CESPI (Centro studi di politica internazionale) hanno collaborato alla stesura del Programma di cooperazione decentrata «SEENET – una rete di cooperazione translocale tra Italia e Sud Est Europa».
Il Programma SEENET, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri si prefigge di rinforzare le reti di soggetti balcanici e italiani, in particolare gli enti locali, in modo da favorire l’accesso degli enti locali del Sud Est Europa ai finanziamenti comunitari, nella prospettiva del loro ingresso nell’Unione europea.
 
In questo quadro la Provincia autonoma di Trento è capofila:
- dell’azione «Informazione e divulgazione» (orizzontale) – Partner tecnico Osservatorio Balcani e Caucaso;
- dell’azione «Valorizzazione del turismo ambientale nei territori di Scutari, Nis, Kraljevo e Peja/Pec» (sotto-azione verticale) - Partner tecnico Associazione Trentino coni Balcani.
 
La Provincia autonoma di Trento si è impegnata per una cifra complessiva di Euro 360.000,00, di cui Euro 60.000,00 corrispondono a risorse valorizzate (personale esperto) ed Euro 300.000,00 corrispondono al proprio apporto finanziario, nel triennio di riferimento del Programma.
Sulle due azioni di cui è capofila la Provincia, il Ministero affari esteri co-finanzia 961.000,00 Euro.