Incontri Rotaliani: il Teroldego si confronta con i vini dell’Etna

Domenica 5 e lunedì 6 novembre in Piana Rotaliana l'edizione 2023

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Il principe dei rossi trentini ospita in Piana Rotaliana le etichette prodotte sul vulcano. Due giorni di wine talk, degustazioni guidate e banchi d’assaggio per raccontare similitudini e differenze di due viticolture e territori di montagna.
Il Nord e il Sud della Penisola si danno appuntamento domenica 5 e lunedì 6 novembre in Piana Rotaliana per la terza edizione di Incontri Rotaliani, la manifestazione biennale organizzata dal Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg con l’associazione culturale Alteritas Trentino - Interazione tra i popoli, sotto la regia di Alessandro Torcoli, direttore della rivista Civiltà del bere.
 
In una Piana Rotaliana ammantata dei colori autunnali, durante l’evento diffuso tra i comuni di Mezzocorona, Mezzolombardo e San Michele all’Adige, il Teroldego incontrerà i vini dell’Etna: due giornate ricche di conferenze, degustazioni guidate e banchi d’assaggio con i produttori aperti a tutti, dagli appassionati agli specialisti del settore. Dopo Borgogna e Rioja, territori ospiti delle passate edizioni, questa volta il principe dei vini trentini sarà messo a confronto con bianchi e rossi dell’Etna, culla di varietà come Carricante e Nerello Mascalese.
 
«Una bella e importante occasione – ha commentato Daniela Finardi, Presidente Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg – per fare rete intorno al mondo del vino, tanto che anche quest’anno verranno a trovarci alcuni ospiti delle precedenti edizioni, con cui oltre a esserci confrontati abbiamo saputo costruire un solido legame nel tempo».
«Con Incontri Rotaliani – le ha fatto eco la direttrice Rosa Roncador – il Teroldego diventa un ambasciatore del nostro territorio, che ci consente di fortificare i rapporti sia internamente che all’esterno, facendoci crescere e ampliare i nostri orizzonti. Interessante sottolineare come le cantine della Piana Rotaliana partecipino volentieri e siano il primo positivo passaparola anche verso nuove realtà, sia tra i produttori di vino che di altre eccellenze, che aderiscono spontaneamente».
 
Di grande prestigio la collaborazione con Civiltà del Bere: «La nostra rivista – commenta il direttore Alessandro Torcoli – lavora da sempre per diffondere una cultura enologica e credo sia davvero importante e assolutamente non usuale promuovere sè stessi attraverso un confronto costruttivo, come ha deciso di fare il Teroldego. Non solo per i produttori locali che possono dialogare con i propri colleghi ma anche per gli appassionati che, partecipando a questo evento, possono avere una panoramica di assoluta qualità su due diversi territori andando a conoscere le storie delle diverse aziende attraverso il racconto diretto dei loro protagonisti».
 
  I walk around tasting - banchi d’assaggio con i produttori 
Momento culminante di Incontri Rotaliani saranno i walk around tasting che si terranno domenica 5 alla Cantina Martinelli di Mezzocorona e lunedì 6 alla Biblioteca intercomunale di Mezzolombardo, sempre dalle 15 alle 18.30. Acquistando il biglietto d’ingresso di 25 euro (con sconto del 20% per i tesserati delle principali associazioni di sommellerie), si potranno degustare più di 50 etichette, tra Teroldego Rotaliano, grappe di Teroldego e vini e distillati dell’Etna, serviti dai produttori trentini e siciliani. Saranno inoltre previsti assaggi di prodotti gastronomici tipici e un banco mixage con un bartender professionista che preparerà cocktail a base di grappa.
 
  Le conferenze e i wine talks 
A chi desidera approfondire la conoscenza dei territori protagonisti della manifestazione sono dedicati un wine talk e un ciclo di conferenze a ingresso gratuito (ma è preferibile la registrazione). Domenica 5, dalle 10 alle 12, al Teatro San Pietro di Mezzolombardo si parlerà di territori del vino e saranno presenti anche ospiti dalla Borgogna, oltre che dalla Piana Rotaliana e dall’Etna. Mentre lunedì 6, dalle 9.30 alle 12, alla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige una squadra di relatori d’alto livello, tra produttori, professori ed esperti in varie discipline, si confronterà su caratteristiche pedologiche, viticoltura ed enologia, instaurando un dialogo fra due territori Piana Rotaliana ed Etna apparentemente distanti fra loro.
 
  Le masterclass di approfondimento 
Grande attesa anche per le sei masterclass in programma (cinque dedicate al vino e una alla grappa), degustazioni guidate da professionisti di spicco del settore.
Il biglietto è di 30 euro per ogni incontro, sempre con lo sconto del 20% per i tesserati alle associazioni di sommellerie. Si comincia domenica 5 alla Cantina Martinelli, alle 14.30, con la degustazione in anteprima della Riserva di Teroldego Rotaliano guidata dalla giornalista Stefania Vinciguerra di DoctorWine. Per proseguire, alle 16, con la wine educator Cristina Mercuri che parlerà di Geometrie variabili: la Piana Rotaliana incontra «A Muntagna».

Alle 17.30 sarà la volta del sommelier Fiorenzo Detti, grande esperto dell’universo degli spirits, che confronterà l’arte della distillazione tra Trentino e Etna. Lunedì 6 la location delle masterclass si sposterà alla Biblioteca intercomunale di Mezzolombardo, dove, alle 14.30, la sommelier e wine writer Adua Villa presenterà i vincitori del VI Concorso Vini Territorio della Fondazione Edmund Mach.
Alle 16 Alessandro Torcoli racconterà gli stili e le contrade dell’Etna con la collaborazione del Consorzio della denominazione. Per concludere con un confronto tra vini dell’annata 2020 delle due zone guidato dal giornalista Aldo Fiordelli.

Programma dell’iniziativa e biglietti su www.incontrirotaliani.it