Il 27 gennaio 2024 è il «Giorno della Memoria»
Verranno consegnate le Medaglie d’onore alla memoria ai discendenti dei caduti
Il 27 gennaio 2024, nell’ambito delle iniziative organizzate per la ricorrenza del «Giorno della Memoria», verranno consegnate presso il salone di rappresentanza di Palazzo Geremia le Medaglie d’onore ai famigliari di sette ex Internati Militari Italiani (ex IMI).
La Medaglia d'onore, prevista dalla Legge 296/2006, è concessa dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani sia militari (ex IMI) che civili, deportati e internati nei lager nazisti durante l’ultimo conflitto mondiale, tra il 1943 ed il 1945, e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
Il termine IMI è l'acronimo ufficiale di Italianische Militär-Internierten, termine adottato dalle autorità tedesche nei confronti dei soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori del Terzo Reich nei giorni immediatamente successivi all'Armistizio di Cassibile(8-settembre1943).
La Medaglia è coniata dalla Zecca dello Stato in metallo e riporta da un lato lo Stemma della Repubblica Italiana con intorno la scritta "Medaglia d'Onore ai Cittadini Italiani Deportati ed Internati nei Lager Nazisti 1943-1945" e dall'altro il nome e cognome dell'internato o del deportato dentro un cerchio di filo spinato.
La consegna della onorificenza ai superstiti o alle loro famiglie è stata idealmente collegata alla data del 27 gennaio, «Giorno della Memoria», istituito per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti e rendere omaggio alle numerose vittime, nonché a tutti coloro che, a rischio della propria vita, si sono opposti al progetto di sterminio nazifascista.
Il Commissario del Governo consegnerà le seguenti sette medaglie
1. alla memoria di CORNELIO CRAMEROTTI, internato militare in Slovenia e Germania dal 9 settembre 1943 al 13 aprile 1945, ritira la Medaglia d’onore il figlio Diego accompagnato dal Sindaco di Trento
2. alla memoria di VITO DIGIESI, internato militare in Germania dall’8 settembre 1943 al 13 agosto 1945, ritira la Medaglia d’onore il figlio Francesco accompagnato dalla Sindaca reggente di Rovereto, Giulia Robol
3. alla memoria di ALFONSO GALAZZINI, internato militare in Germania dall’8 settembre 1943 al 25 maggio 1945, ritira la Medaglia d’onore il figlio Michele, accompagnato dall’Assessore del Comune di Porte di Rendena, Alberto Valentini
4. alla memoria di GUGLIELMO GIRARDI, internato militare in Germania dal 9 settembre 1943 al 1 aprile 1945, ritira la Medaglia d’onore il figlio Elio, accompagnato dal Sindaco di Trento
5. alla memoria di ALDO MENARDI, internato militare in Slovenia e in Germania dal 9 settembre 1943 al 30 aprile 1945, ritira la Medaglia d’onore il figlio Carlo, accompagnato dalla Sindaca reggente di Rovereto
6. alla memoria di TRANQUILLO ORSINGHER, internato militare in Germania dal 9 settembre 1943 al 1° gennaio 1944, ritira la Medaglia d’onore il figlio Sisto accompagnato dal Sindaco di Trento
7. alla memoria di BRUNO PELLEGRINI, internato militare in Germania dal 9 settembre 1943 al 12 ottobre 1945, ritirano la Medaglia d’onore le figlie Maria Grazia e Rita, accompagnate dall’Assessore del Comune di Riva del Garda, Salvatore Mamone.