Cordoglio per la scomparsa di Marco Giordani
L'ex presidente del Consiglio provinciale si è spento a 81 anni nella sua Nogaredo
Dobbiamo purtroppo congedarci da Marco Giordani, che si è spento oggi a 81 anni nella sua Nogaredo, di cui fu anche sindaco come pure a Villa Lagarina. Consigliere provinciale nella X e XI legislatura provinciale, Giordani ha presieduto l'assemblea legislativa prima dal 1992 al 1993 (per la Democrazia Cristiana), poi - transitato nel Gruppo Misto al tramonto del suo partito di riferimento - ancora dal 1996 al 1998. Una splendida occasione per rievocare l'intensità di quei suoi anni venne l'anno scorso, nella seduta di Consiglio provinciale da me promossa il 31 di agosto per celebrare i 50 anni dal secondo Statuto di Autonomia.
Giordani accolse con entusiasmo il mio invito assieme agli altri ex presidenti, venne un'ultima volta nell'emiciclo consiliare e prese la parola, raccontando a braccio di come lavorò faticosamente nella difficile fase di traghettamento tra le cosiddette prima e seconda Repubblica. Rivendicò con orgoglio di avere sempre onorato il suo ruolo, astenendosi da iniziative politiche e quindi di parte. Parlò di futuro, chiese ai giovani di non avere paura della politica e di impegnarsi in prima persona nelle istituzioni. Volle anche soffermarsi sui valori dell'autonomia trentina e sui suoi positivi sviluppi dopo il 1972, confutando chi ancora sostiene che essa goda di privilegi.
Un uomo di grande passione civile, con cui mi sono intrattenuto molto piacevolmente, anche quando sono stato nella sua abitazione per ringraziarlo con una targa della sua partecipazione alle nostre iniziative per il cinquantenario. A nome di tutti i colleghi consiglieri, voglio esprimere le condoglianze alla moglie, alle figlie e a tutti i parenti.