I valori della Costituzione alla Festa della Repubblica

Democrazia, ripudio della guerra, solidarietà e attenzione ai più deboli

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Cerimonia ufficiale stamane in Piazza Duomo a Trento per la ricorrenza del 78° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana.
I valori espressi dalla Costituzione e incarnati dalle diverse espressioni dello Stato sono stati al centro della cerimonia, preceduta dall’esibizione della Banda Città di Trento che ha accompagnato anche i momenti più solenni della mattinata.
Sui valori della pace, della solidarietà e sull’attenzione ai più fragili ha posto l’accento anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, intervenuto in Piazza Duomo.
 
Dopo aver rivolto un saluto al nuovo Commissario del Governo Giuseppe Petronzi, il presidente ha sottolineato l’importanza di uno sforzo comune per porre fine ai conflitti che segnano oggi lo scenario internazionale e che provocano numerose vittime anche fra i civili, soprattutto bambini e anziani.
È importante richiamare, ha affermato, i principi fondamentali della nostra Costituzione antifascista, che esclude il ricorso alla guerra come strumento per la soluzione delle controversie.
Sottolineata anche l’importanza della partecipazione attiva di ogni cittadino, soprattutto dei giovani, alla vita pubblica, esercitando responsabilmente i diritti e contribuendo alla soluzione dei problemi comuni.
 
Nelle parole del presidente della Provincia anche il valore dell’unità delle istituzioni al di là delle legittime e salutari differenze, affinché la volontà comune prevalga sui distinguo e sulle posizioni di parte.
Infine, gratitudine è stata espressa nei confronti del Capo dello Stato e di tutti coloro che oggi in piazza vestivano una divisa impegnati nella sicurezza, nell’ordine pubblico e nella protezione civile, e verso i rappresentanti di Associazioni combattentistiche, d’Arma e della Memoria per la loro solidarietà, il loro impegno e il loro spirito di sacrificio.
 
Nel corso della cerimonia, che ha visto l’alzabandiera sulla Torre Civica, il Commissario del Governo Petronzi ha letto il Messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai Prefetti e ha consegnato le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Sono intervenuti anche il sindaco di Trento e rappresentanti delle Forze Armate. Presenti, inoltre, numerose autorità espressione delle istituzioni, dell’associazionismo, del volontariato e dell’intera comunità trentina, che ha partecipato anche con una nutrita presenza di cittadini.