Bolzano, ruba in una erboristeria e aggredisce la titolare
La solita minaccia: «Sono tossicodipendente, se non mi lasci andare ti pungo con una siringa usata» – Denunciata e ammonita come da normativa antimafia
È da molto tempo tristemente nota alla cronaca nera cittadina. Lo scorso 7 maggio era stata arrestata per aver infranto i finestrini di ben 6 auto in sosta tra Via Claudia Augusta e Via Santo Rosario.
Dopo essere uscita dalla Casa Circondariale di Trento si era resa responsabile di altri reati, in particolare furti in negozi e pubblici esercizi, ed aveva creato non pochi problemi agli abitanti del Condominio IPES dove, sino a ieri, aveva assegnato un alloggio.
Sino a ieri perché proprio in quel giorno, con l’ausilio della Polizia di Stato, la proprietà aveva proceduto a sfrattarla e ad allontanarla da quell’appartamento che aveva trasformato in un rifugio per pregiudicati nonché base per la commissione di reati.
Nella mattinata di ieri alla Centrale Operativa della Questura perveniva una richiesta di intervento urgente, per tramite del numero di emergenza 112 NUE, a seguito di una segnalazione di una donna che, dopo aver rubato merce varia in un Esercizio commerciale del Centro cittadino, essendo stata sorpresa ed intimata a fermarsi, aveva avuto una colluttazione con la titolare per poi darsi alla fuga.
Intervenuti immediatamente sul posto, gli equipaggi della Squadra Volanti della Polizia di Stato acquisivano le prime informazioni dalla vittima, che gestisce un’Erboristeria in via Museo: qualche minuto prima, mentre si trovava nel retro del negozio, notava una donna che, con fare furtivo, dopo avervi fatto ingresso, aveva aperto il registratore di cassa e sottratto alcune banconote.
Dopo aver bloccato la ladra sull’uscio del negozio, la titolare si era vista minacciare con parole di questo tenore: «Sono tossicodipendente, se non mi lasci andare ti pungo con una siringa usata».
La vittima, con grande coraggio, riusciva comunque a farsi restituire la refurtiva anche se la pregiudicata, prima di riuscire a guadagnare la fuga, la spintonava con violenza e la colpiva con pugni.
Grazie alle descrizioni fornite dalla titolare ed alle immagini dell’impianto di videosorveglianza del negozio, i Poliziotti erano in grado di riconoscere senza ombra di dubbio la rapinatrice per la notissima pluripregiudicata tossicodipendente bolzanina di 38 anni.
Le ricerche, iniziate nell’immediatezza del fatto delittuoso consentivano alle Pattuglie della Squadra Volanti della Polizia, all’incirca un’ora dopo i fatti, di individuare e bloccare la donna nelle vicinanze di Ponte Roma.
Trasferita a fatica negli Uffici di Largo Palatucci, essendo trascorsa la flagranza la donna veniva denunciata a piede libero, all’Autorità Giudiziaria, per il reato di rapina.
All’esito della successiva perquisizione dello zaino in possesso della rapinatrice veniva rinvenuta altra refurtiva sottratta poco prima sempre in Via Museo, all’Eurospar, poi restituita ai legittimi proprietari.
In considerazione della gravità di quanto accaduto e della lunghissima serie di precedenti a suo carico, in parallelo con l’iter giudiziario il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto, nei confronti della giovane l’applicazione di una Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia.