Failoni approva l’operato delle giunte precedenti e rilancia

L'assessore: «Bene il turismo invernale. Ora guardare a nuovi mercati e favorire le sinergie tra i diversi settori per aumentare la redditività»

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«I dati relativi all'andamento della stagione invernale 2018/2019 sono interessanti, perché ci consentono di approfondire punti di forza e di debolezza del settore turistico in Trentino.
«Questi numeri - importanti e fonte di sano orgoglio - ci trasmettono una panoramica su arrivi e presenze, ma ritengo altrettanto fondamentale continuare a discutere le singole questioni con gli operatori, come è stato fatto in occasione degli Stati generali della montagna.»
A dirlo è l'assessore provinciale all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni, dopo la pubblicazione nella giornata di oggi del report di Ispat sull'ultima stagione invernale, con risultati lusinghieri nel lungo periodo e una lieve flessione rispetto alla stagione record 2017/2018.
«Lo scorso inverno il settore ha registrato il secondo miglior risultato degli ultimi dieci anni e le prime stime relative alla stagione estiva in corso sono molto positive, – aggiunge l'assessore. – Significa che stiamo lavorando bene.»
E, va da sé, approva così l’operato delle giunte precedenti che hanno portato a questi risultati.
 
«Accanto ai dati relativi ai soggiorni nelle strutture ricettive del territorio, osservo con piacere un aumento dell'attenzione da parte degli ospiti verso impianti di risalita e rifugi.
«I numeri, come è noto, risentono della disposizione delle festività (che quest'anno ha sfavorito il settore) e delle condizioni meteo che invece sono state assolutamente favorevoli.
«Quello precedente è stato l'inverno migliore di sempre e dunque, per replicare o migliorare quei risultati, il settore con il sostegno della Provincia è chiamato a valorizzare mercati che in passato venivano trascurati.»
Poi rilancia.
«Dobbiamo essere ora pronti a predisporre un grande piano pluriennale che favorisca le sinergie tra i diversi comparti economici, anche in vista dell'appuntamento delle Olimpiadi 2026 – conclude l'assessore al turismo Failoni, – affinché aumenti la qualità del nostro prodotto turistico con un impatto positivo in termini di redditività.»

Clicca qui per leggere il report di Ispat.