Al trentino Silvio Galvan il Premio Fondazione Birra Moretti

All’evento ASPI «Champagne in Villa», il Premio Fondazione Birra Moretti per la valorizzazione della birra a tavola è stato assegnato al trentino Galvan

Salvatore Castano, Silvio Galvan e Giuseppe Vaccarini.

In occasione di «Champagne in Villa», l’evento ASPI (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana) volto a promuovere il Miglior Sommelier d’Italia 2022 ed il Miglior Sommelier Junior 2022 che si è svolto a Monza lo scorso 14/15 maggio 2022, Fondazione Birra Moretti ha premiato Silvio Galvan per la valorizzazione della birra a tavola per la passione, la professionalità e le alte capacità dimostrate.
Silvio Galvan, 31 anni, trentino d’origine, è oggi sommelier presso l’hotel La Perla di Corvara (BZ). Ha iniziato il suo percorso nel mondo della ristorazione a soli 15 anni, quando ha intrapreso gli studi presso l’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Levico Terme.
 
«Questa passione è nata durante gli studi all’istituto professionale Alberghiero di Levico, dove, non smetterò mai di dirlo, ho avuto la fortuna di trovare insegnanti che sono riusciti a trasmettermi la loro passione e la loro voglia di fare ospitalità», racconta il giovane.
A premiare Silvio Galvan è stato Salvatore Castano, Miglior Sommelier d’Europa & Africa nel 2021 e, nel 2019, vincitore del Premio Fondazione Birra Moretti per la valorizzazione della birra a tavola.
Salvatore Castano, nato a Messina, continua a farsi conoscere nel panorama internazionale e, dopo aver rappresentato l’Italia ed aver girato il mondo, oggi lavora al Londra per un importante fornitore di vini.
 
Paolo Merlin, direttore di Fondazione Birra Moretti: importanza della birra nella sommellerie
Durante l’evento dedicato alle figure professionali che accompagnano i consumatori nelle loro scelte e creano percorsi d'abbinamento nei quali le bevande vengono consigliate per valorizzare al meglio piatti e sapori innovativi, la birra si è confermata protagonista insieme al vino.
Paolo Merlin, direttore di Fondazione Birra Moretti spiega così.
«La partnership tra Fondazione Birra Moretti e ASPI è nata diversi anni fa e, oggi come ieri, siamo orgogliosi della nostra collaborazione e di aver partecipato nuovamente a questo prestigioso concorso a conferma dell’importanza della birra nella sommellerie e della continua valorizzazione dei giovani talenti, che da sempre ci contraddistingue.
«La birra è una bevanda millenaria che negli anni ha saputo distinguersi e farsi riconoscere, è uno degli elementi distintivi dell’evoluzione della figura del sommelier - continua il Direttore. - Durante un abbinamento o nella ricerca del prodotto che meglio risponde ai gusti, alle esigenze ed alla curiosità del cliente, la presenza di un professionista che sappia rispondere in maniera chiara e competente a tutte le sue richieste è fondamentale per guidare il consumatore verso scelte consapevoli e per diffondere la cultura della birra a tavola».