Caramaschi è il nuovo sindaco di Bolzano con il 55% dei voti

Le congratulazioni di Arno Kompatscher: «Ora governo e nuovo inizio per Bolzano»

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Renzo Caramaschi è uscito vincente dal ballottaggio per l’elezione di sindaco di Bolzano con 17.028 preferenze, pari al 55,27% dei voti.
Caramaschi era sostenuto da una coalizione di centro sinistra, tra cui la SVP.
Per avere la maggioranza in consiglio, tuttavia, avrà bisogno di appoggi di altre formazioni politiche.
Questo dato, unito alla scarsa affluenza alle urne (41,2%), stanno a indicare che comunque i cittadini di Bolzano non gradivano in pieno né Renzo Caramaschi né Mario Tagnin.
 
Auguri al neosindaco e a Bolzano dal presidente Arno Kompatscher.
«Auguro buon lavoro a Renzo Caramaschi - a cominciare dalle trattative per la coalizione e la formazione della giunta comunale - e rivolgo a tutte le forze politiche democratiche l’invito ad impegnarsi per assicurare finalmente a Bolzano stabilità politica e governabilità.»
«Il neosindaco, la futura giunta e i partner di coalizione devono far dimenticare un anno di stallo e sono attesi da compiti importanti, – scrive Kompatscher nel messaggio inviato al neo sindaco. – Confido che Caramaschi saprà interpretare il mandato nel modo migliore e con realismo: da un lato attraverso la costruzione di una maggioranza affidabile e la collaborazione con la Provincia, dall’altro anche nel dialogo costruttivo con l’opposizione.
«Bolzano e i bolzanini chiamano tutte le forze democratiche a superare la conflittualità politica, garantire la governabilità della città e favorire la sua ripartenza.»
 
Obbligata è anche una valutazione istituzionale sulla bassa affluenza al voto.
«La disaffezione deve far riflettere la politica anche a Bolzano e spingerla a coinvolgere sempre di più la popolazione, – è il commento del presidente della Provincia. – La fiducia non si ottiene con la polemica, la demagogia.
«La fiducia bisogna meritarla con fatti concreti. Chi è stato eletto deve ascoltare i cittadini e ricreare una relazione di fiducia che li riavvicini alla politica e li stimoli a partecipare in prima persona.»