Arco, col «TTouch» un nuovo dialogo cane-uomo
Permette di instaurare un dialogo col proprio cane, aiutarlo a superare traumi, paure, dolore e disagi fisici e ad acquisire maggiore consapevolezza e autocontrollo

>
Arriva in Trentino il «Tellington TTouch»: tecnica che, attraverso il tocco praticato con movimenti circolari, particolari e inconsueti, permette di instaurare un dialogo nuovo col proprio cane, aiutarlo a superare traumi, paure, dolore e disagi fisici e ad acquisire maggiore consapevolezza e autocontrollo.
La tecnica è nata in ambiente equino e poi si è allargata a moltissimi animali.
A organizzare il corso, che si terrà sabato 6 e domenica 7 ottobre dalle 9.30 alle 17.30 all’agritur «La Cort» in via Passirone 29 ad Arco, sono Zooway (Tre Ville) e Dogs into the wild (Rovereto).
La docente è Diana Cossu: practitioner 2 di Tellington TTouch ed esperta di psicologia canina.
Il corso è già un successo: i posti per le accoppiate cane-uomo (o donna, ovviamente!) sono quasi esauriti, ma c’è ancora spazio per chi vuole seguire come uditore, oppure prenotarsi per la prossima edizione che, visto il numero di iscrizioni, non tarderà a essere organizzata.
Il metodo Tellington TTouch è nato come TTeam, ovvero «Tellington Touch Equine Awareness Method» (Metodo Tellington Touch per la consapevolezza del cavallo).
Oggi il lavoro con ogni tipo di animale è raggruppato sotto il nome di Tellington TTouch, o più semplicemente TTouch.
Gli animali acquisiscono una nuova consapevolezza di sé e imparano a pensare, anziché reagire per istinti (lotta, fuga o blocco).
Il metodo consiste in tocchi particolari con cui è possibile rimuovere imprintings («impronte mentali») profondi quali traumi, paure, dolore e disagi fisici.
I TTouches possono sembrare, a prima vista, dei massaggi, ma sono capaci di attivare anche il sistema nervoso.
Viene proposto anche un lavoro a terra, con ostacoli e tipi di condotta: i cani vengono guidati in diverse posizioni, incrementando la capacità di apprendimento, autocontrollo, concentrazione, fiducia, obbedienza, equilibrio e coordinazione.
I Ttouches aiutano anche a trovare zone in tensione o doloranti o dove l’animale ha paura di essere toccato; vengono usati anche per accelerare la guarigione in seguito a ferite e malattie.
Le tecniche TTouch di «primo soccorso» sono facilissime da imparare e hanno un immenso valore in caso di bisogno.
La tecnica è utile per animali aggressivi, paurosi, che vivono in zoo e riserve, che soffrono di mal di macchina, che si leccano e si grattano eccessivamente, scalciano, abbaiano troppo, che hanno un’andatura «strana», che hanno paura del veterinario o del toelettatore, anziani e doloranti.
Viene utilizzata anche in caso di ferite, traumi, artrite, displasia, stress e tensione, problemi durante la prestazione (gare, expò, etc), rigidità, calo delle performances, difficoltà di coordinazione anche in animali con deficit neurologici, reattività elevata, tendenza a tirare al guinzaglio.
È bene chiarire che il Ttouch non si sostituisce alle cure veterinarie.
La tecnica comprende anche i bendaggi: l'applicazione di una benda morbida ed elastica sul corpo del cane, adattata in modo da aderire senza impedire i movimenti o creare costrizione, ha un effetto avvolgente, contenitivo e calmante.
Il bendaggio è particolarmente indicato per i soggetti che hanno paura dei temporali, nervosi, reattivi, iperattivi, anziani o che hanno paura di salire in auto.