Passione e innovazione per crescere insieme – Di M. D. Bornancin
Questo il modo di essere di ACS Data Systems, azienda che opera nel mercato ICT a livello nazionale e internazionale anche attraverso la propria sede di Trento
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La rubrica «Scenari» propone nuovi confronti con aziende che hanno saputo fare dell’innovazione il principio della propria attività e del quotidiano operare all’interno di una impostazione di alta qualificazione, a cominciare dal personale. In quest’occasione, si percepisce un’impresa che fornisce servizi innovativi in campo informatico.
Una realtà trentina e altoatesina che rientra pienamente nella logica del Piano Nazionale Industria 4.0.
Un momento, quello che stiamo attraversando, che obbliga le aziende a organizzarsi con il sistema produttivo basato sull’elettronica, sulle piattaforme informatiche e sui sistemi digitali inseriti nelle aree aziendali ed anche nelle società di servizi.
Si riscontra pertanto quella necessità di avvicinare il mondo delle nuove tecnologie a quello delle imprese; sforzo notevole soprattutto per le piccole e medie imprese che hanno tutto l’interesse di rimanere al passo con i tempi, per soddisfare le richieste provenienti dal mercato in continua evoluzione, ma anche per non disperdere il patrimonio professionale e il livello raggiunto negli anni.
L’importanza del cambiamento è oggi una realtà che esige dalle aziende: preparazione, passione, volontà, apertura al nuovo e collaborazione con i centri di ricerca, le università locali, per essere sempre più valutate forza del territorio.
Una sfida culturale, un treno che sta passando e continua a correre, per cui gli imprenditori devono essere pronti e consapevoli a prendere.
Un progetto per il presente e per il futuro, guardando avanti a tutto tondo, all’innovazione o meglio a fornire strumenti migliori a chi dovrà sviluppare le nuove tecnologie o confrontarsi con esse e operare quotidianamente con tutti i sistemi molto tecnologici. Un cambiamento che andrà sempre più a interessare il rapporto tra consumatore e produttore.
Il Piano Nazionale di recente in parte rifinanziato, anche con proposte di modifica alla Finanziaria non completamente definita, rappresenta uno sforzo comune d’indirizzi per la trasformazione industriale che caratterizzerà completamente il futuro; una riorganizzazione legata all’elettronica, alla rete d’internet, allo sviluppo informatico, al sistema connesso e globalizzato che avrà comunque un’accelerazione importante e per certi aspetti anche preoccupante, vista la caratterizzazione dell’occupazione delle imprese.
Se pensiamo che il computer, da solo, produce cose incredibili, ad esempio il collegamento tra Paesi molto distanti tra loro, e ora è anche entrato con una certa forza nelle norme d’acquisto di vari prodotti, è presente in tutte le abitazioni e in tutte le imprese: questo dimostra la forza dell’informatica.
La domanda che spesso tutti noi ci poniamo, è: siamo pronti e preparati a questa trasformazione economica e produttiva, anche a livello sociale?
Per questa ragione e per un’informazione sulle eccellenze locali si è ritenuto doveroso incontrare in questo colloquio aperto Mauro Gottardi, Manager dell’ACS Data Systems SpA, azienda con sede legale e amministrativa a Bolzano e filiale a Trento Nord, presso il Centro Direzionale Interbrennero.
Questo esperto nel campo informatico e nell’organizzazione aziendale, formatosi all’interno dell’azienda ci ha presentato la storia, e le prospettive di mercato di questa realtà del sistema trentino.
Signor Gottardi, esaminiamo da vicino questa società?
«L’ACS Data Systems SpA è nata nel 1983 a Bressanone, da soci operanti nell’azienda per lo sviluppo di piccole procedure per le aziende dell’Alto Adige e per creare nuovi sistemi di software applicativo. Periodo dove il settore dell’informatica in generale faceva i primi passi in termini di sviluppo e di metodologia nelle applicazioni lavorative.
«Un’azienda nata dalla passione, dall’inventiva, dal coraggio giovanile e da una nuova visione, con l’intento di dare soluzioni complete nel settore informatico. Ossia, di offrire alle piccole imprese del commercio, dell’artigianato, dell’industria e dei servizi, la possibilità di accedere agli enormi vantaggi offerti dalle nuove tecnologie.
«Nel 1987 ACS estende l’offerta hardware e l’assistenza tecnica, nel 2000 inizia la collaborazione con Hewlett Packard, nel 2002 si fonda con Team Software, nel 2007 apre la sede di Bolzano, nel 2009 si è aperta l’unità produttiva a Trento, nel 2012 la sede di Venezia, di seguito Verona, con unità in Germania.»
«Il totale dei dipendenti del gruppo è 250. A Trento sono 18 di cui 3 donne, – prosegue Gottardi. – La filosofia aziendale è rimasta immutata nel tempo, anche a fronte di una crescita continua e di un bacino d’utenza molto più ampio, caratterizzandosi per il continuo supportare le imprese nel loro cammino, fornendo prodotti di eccellenza e servizi di alta qualità.
«Tutto questo è dato dalla capacità professionale del nostro personale altamente qualificato, che frequenta corsi da noi organizzati, con esame finale e certificazioni, sia interne che esterne alla nostra organizzazione. Investiamo molto sulla formazione permanente e facciamo crescere i nostri collaboratori, creando in questo modo un ambiente di lavoro sano, reale e di costante coinvolgimento nelle scelte aziendali, nelle novità, nelle soluzioni adottate.
«Caratteristiche che rendono ACS una realtà molto appetibile per i collaboratori (e potenziali tali) ambiziosi, che aspirano a crescita e successo professionale; collaboriamo anche con l’Università di Trento e di Bolzano e con i principali centri di ricerca regionali.»
«La nostra realtà trentina è in continua crescita, il fatturato 2017 ha raggiunto i 5 milioni di euro su 38 del gruppo, inoltre anche nel 2018 sono stati assunti a Trento 3 nuovi addetti.
«L’ACS Data Systems nel 2018 ha ottenuto il premio TOP500 Champion delle piccole e medie imprese italiane.
«La graduatoria delle PMI più competitive di tale premio è stata pubblicata di recente sull’inserto del Corriere della Sera“L’Economia ed è stata elaborata dal portale d’informazione economico Italy Post che ha analizzato i bilanci delle imprese con fatturato tra 20 e 120 milioni e che tra il 2010 e il 2016, (anni della crisi) ACS è tra le aziende che è riuscita comunque a crescere, produrre utili e creare nuovi posti di lavoro.
«Di fatto, proponiamo servizi e a misura di clienti e prodotti smart innovativi che sono il motore della trasformazione digitale.»
«Anche in Provincia di Trento, come in tutte le Regioni del Nord Est, la nostra società ha saputo affermarsi nel tempo come punto di riferimento in ambito informatico e tecnologico, grazie alle proprie competenze e alla propria innovazione.
Proprio per essere vicini alle esigenze dei nostri clienti, abbiamo organizzato una squadra di collaboratori preparati e propositivi, che sanno capire e proporre ad ogni tipo di azienda le più idonee soluzioni e le scelte migliori per affrontare il nuovo sistema rappresentato dalla trasformazione digitale.
«Saper affiancare e accompagnare le aziende in questo percorso di trasformazione digitale, diventa condizione essenziale per permettere alle stesse imprese di affrontare al meglio le sfide sempre più complesse che il mercato in continua e rapida evoluzione presenta, al fine di mantenersi competitivi sui mercati di riferimento.»
«Da molto tempo non è più sufficiente improvvisarsi nel proprio lavoro: per questo crediamo che una profonda specializzazione e conoscenza di strumenti e tecnologie sia il modo migliore per supportare i nostri clienti. Qualità, competenza, professionalità e innovazione, sono e rimarranno alla base di ogni nostro progetto.»
Possiamo addentrarci nel settore?
«La ACS, anche in Trentino, si occupa di servizi, progettazione, installazione di strutture informatiche e assistenza post-vendita. Nella sede abbiamo un centro assistenza con le più innovative apparecchiature e strumentazioni per l’attività di supporto tecnico, sia presso il cliente sia da remoto. I nostri clienti che attraversano tutti i territori del Nord Est, appartengono sia al comparto pubblico sia privato.
«Il settore informatico non è solo il PC, ma è una realtà complessa in evoluzione, quindi bisogna avere persone che sappiano dialogare con il computer e con l’intero sistema informatico e attente alla pratica. La complessità è poi in continuo aumento.
«Non si tratta semplicemente di consegnare un dispositivo, ma i clienti richiedono un pacchetto completo e un referente diretto che conosca bene le loro necessità e la situazione in cui operano. Questo significa che quando un’azienda cliente sceglie il proprio partner di servizi informatici, il fattore fiducia gioca un ruolo fondamentale, tanto quanto la competenza.»
Mauro Gottardi.
«Ecco perché si rende necessaria la disponibilità di un servizio ottimale e di una struttura adeguata. Per i nostri clienti, sapere di poter contare su una struttura di tecnici di qualità è molto importante, ma è anche essenziale non perdere di vista le peculiarità e le specificità di ogni cliente.
«La nostra proposizione è divisa in cinque Aree di Competenza: software, hardware, cloud, print, e communication, per fornire all’acquirente un’intera infrastruttura informatica, dalla progettazione all’implementazione e al mantenimento, andando a integrare le nostre soluzioni software, già utilizzate da oltre 1.200 aziende, sia in Italia che all’Estero, per la gestione completa dei processi aziendali.
«Inoltre abbiamo sviluppato importanti soluzioni per la gestione e l’utilizzo dei sistemi di comunicazione in videoconferenza, telefonia, messaging, voip, digital signage per totem multimediali e display, che permettono alle aziende di migliorare e aumentare l’efficacia e la propria visibilità.»
«I servizi che forniamo partono sempre da una progettazione delle soluzioni, all’implementazione e alla successiva costante assistenza e manutenzione, per così ottenere applicazioni stabili, affidabili e concrete. Seguire sempre e in ogni momento il nostro cliente è il principio quotidiano del nostro operare.
«Siamo un’azienda orientata alle necessità dei nostri clienti e possiamo assicurare la nostra presenza e vicinanza al territorio, per essere a disposizione ogni momento nel minor tempo possibile e con le massime competenze.
«Proprio sfruttando al meglio queste caratteristiche, vogliamo continuare in questo percorso d’innovazione e crescita, che ci permetta di essere il giusto partner tecnologico per le aziende che ci hanno scelto e per quelle che riterranno di farlo nel medio periodo e nel futuro.»
Sul Piano Nazionale Industria 4.0 cosa mi può dire?
«È una buona opportunità per le imprese, per innovare le proprie procedure e sistemi produttivi e organizzativi, è un cambiamento culturale, con una gestione più efficace, che apre molte opportunità per trasformarsi realmente.
«Non è più accettabile la risposta abbiamo fatto sempre così, perché cambiare?
«Quella resistenza al cambiamento, restare dove si è per sopravvivere può andar bene per lo spazio di un mattino, ma già domani non va più bene. «Bisogna innovare per crescere. Oggi è necessario credere all’innovazione, al di là del finanziamento che può dare il Piano Industria 4.0, proprio perché è comunque obbligatorio affrontare le sfide del mercato, con più competitività.»
«Il Piano è un modo per ottenere i vantaggi del nuovo, non inteso semplicemente come nuovi prodotti, ma come nuovo modo di operare nel proprio business.
«Nel 1960 e 70 tutto era governato dall’hardware, ora invece tutto passa attraverso il software, ne consegue che ogni giorno sono necessari nuovi investimenti in tecnologie avanzate che diventano indispensabili per operare concretamente nei vari settori produttivi.
«Tutto ciò anche perché oggi tutto è valutato dai tempi, velocità e risultati.
Questo è ciò che il mercato esige.»
L’ambiente di lavoro di quest’azienda presenta caratteristiche particolari?
«Siamo tutti giovani con un’età media di 35 anni, e usiamo quotidianamente la lingua inglese.
«Il rapporto tra di noi è aperto, il tutto si basa sulla corresponsabilità e su una chiara interpretazione dei ruoli. Vi è un dialogo sincero e trasparente tra le parti: dirigenti, responsabili di settore e personale.
«Da ciò si sviluppano un’ottima collaborazione quotidiana e un approccio concreto su ogni progetto o procedura informatica, che è sperimentata o inventata ex novo.
«Il nostro sistema predilige la valorizzazione di ogni persona, la formazione continua e il sapere dove va l’azienda. Il dipendente non deve lavorare per far passare la giornata, ma deve essere convinto e appassionato del lavoro che gli è assegnato, avendo ben chiari quelli che sono gli obiettivi aziendali e le necessità dei propri clienti.
«Ogni anno dedichiamo una giornata per capire e condividere con tutti i collaboratori, di qualsiasi ruolo, gli obiettivi, le strategie, i punti di arrivo, le impostazioni e le mete aziendali, creando così una sorta di compartecipazione per lo sviluppo aziendale.
«Siamo una piccola grande famiglia, attiva e unita, che vuole rimanere saldamente sul mercato.»
E sul mercato cosa dice?
«Il mercato del settore informatico è in grandissima evoluzione e competitività, il territorio trentino è molto appetibile per tante aziende del settore, per l’effervescenza del mondo informatico e per la crescita, in continuo aumento.
«Il cambiamento è oggi uno strumento di lavoro costante e finalizzato alla continua sperimentazione e miglioramento che diventa confronto con le esigenze del mercato. L’innovazione deve permettere di poter gestire nel modo più efficace i propri impianti produttivi ed i propri processi di business, anche avvalendosi di soluzioni e sistemi informatici evoluti.
«Certo, mantenersi competitivi sul proprio mercato costa fatica, ma tutti dobbiamo riuscirci per la crescita non solamente del settore cui operiamo, ma anche per il miglioramento della comunità.»
Per finire questo nostro colloquio, che augurio desidera fare alla comunità trentina?
«Che il Trentino nel nostro settore e in diversi ambiti continui a essere eccellenza, ma senza cadere nell’autoreferenzialità e senza isolarsi dal resto del mondo.
«Non serve continuare a dire che si è più bravi degli altri, bisogna continuare a dimostrarlo nel tempo con un adeguato livello di consapevolezza, senza adagiarsi sui buoni risultati ottenuti.
«Oggi è necessario impostare un percorso nuovo che stimoli più dialoghi tra le parti del mondo economico e sociale, all’interno e al di fuori del territorio trentino; dobbiamo rimanere sempre in contatto con il mondo esterno, ma con la giusta dose di umiltà e consapevolezza di noi stessi e delle nostre capacità.»
Grazie Sig. Gottardi, con i migliori auguri di ancora nuovi successi per la vostra azienda.
A cura di Daniele Maurizio Bornancin